Il figlio va male a scuola, il padre lo frusta con un bambù e lo lascia nudo al gelo
Il figlio adolescente di quindici anni non andava bene a scuola. Allora il padre l'ha fatto spogliare, lasciandogli addosso solo gli slip, e l'ha percosso circa venti volte con una canna di bambù. Poi l'ha scaraventato fuori di casa, dove è rimasto nudo e al gelo. È successo in Veneto, a Rovigo, dove un uomo di origini cinesi è stato arrestato dai carabinieri.
Secondo quanto ricostruito, il ragazzino aveva portato brutti voti a casa. O, comunque, non andava bene a scuola come il padre avrebbe voluto. L'uomo, allora, ha pensato di dargli una lezione: venti frustate con una canna di bambù, con solo gli slip addosso ed esposto al gelo invernale del comune veneto. Una punzione esemplare, che, però, portato il genitore ad essere arrestato dai carbinieri di Rovigo. Del fatto è stata informata anche la Procura dei minori. La magistratura della città veneta ha confermato l'arresto. L'uomo, che è padre di altri due bambini, era già stato sottoposto ad alcuni controlli in passato da parte dei carabinieri, sempre per episodi di violenze in famiglia.
A chiamare i carabinieri è stata una vicina di casa della famiglia, preoccupata per il ragazzino. Sembra, infatti, che non sia stata la prima volta che l'uomo riservava un trattamento del genere al figlio adolescente. Circostanza che è stata riscontrata anche dai medici dell'ospedale dove il quindicenne, intirizzito dal freddo e coperto di evidenti vesciche a causa delle botte è stato medicato. Sul corpo del ragazzo, infatti, i sanitari hanno trovato precedenti cicatrici dovute a percosse e colpi di bambù. Il quindicenne, dopo essere stato sottoposto a tutte le cure, è stato portato in una comunità protetta.
