Il figlio di Alemanno che fa il saluto romano: la foto-ricordo delle vacanze

Qualche saluto romano nel mezzo dell’album delle vacanze estive pubblicato su Facebook: il protagonista è il giovane rappresentante di casa Alemanno, il figlio 17enne del sindaco di Roma Gianni. A intercettare le foto di Manfredi Alemanno e dei suoi amici in giro tra Mikonos, la Costa Azzurra e la California, ci ha pensato l’Huffington Post Italia, prima che queste potessero essere rimosse. Sarebbero stati almeno due i saluti romani di Alemanno junior e dei suoi amici, o almeno due sono quelli immortalati da una fotocamera: un primo, da un balcone, con un tatuaggio in vista, il secondo su un camion abbandonato a Mykonos,  a ricordo dell’estate.

“Discutibili abitudini familiari” – Un ricordo delle vacanze che fa ovviamente discutere, per un giovane Manfredi che, insieme ad alcuni dei suoi amici, fa anche parte del Blocco Studentesco, la formazione giovanile di estrema destra di Casa Pound. Ed ora, dopo la pubblicazione di queste foto, ha commentato i “vizi di famiglia” del giovane rampollo il capogruppo del Pd in Campidoglio, Umberto Marroni: “Purtroppo è chiaro da quale storia venga la famiglia Alemanno e cioè dagli ambienti neofascisti romani. Il figlio del sindaco, considerate le foto che lo ritraggono fare il saluto romano, deve aver preso le discutibili abitudini familiari”. Secondo lo stesso Marroni stupisce anche il fatto che il sindaco non gli abbia spiegato che quella è apologia del fascismo e quindi reato.

Aggiornamento 19.15 – Il commento di Alemanno. Non si è fatto attendere nemmeno il commento di Gianni Alemanno alle foto pubblicate dall’Huffington Post Italia. Il sindaco di Roma e padre di Manfredi ha ammesso l’errore del 17enne aggiungendo però che “Lucia Annunziata dovrebbe vergognarsi”. È sbagliato, infatti, che Manfredi Alemanno, che è ancora minorenne, si ritrova oggi su tutti i giornali solo perché “il padre sono io”.

Privatamente, come ogni padre fa con i propri figli, affronterò questa questione direttamente con lui per spiegargli che anche in un contesto privato bisogna mantenere dei comportamenti seri e composti. Mentre a Lucia Annunziata, direttore dell’Huffington Post, ricordo che le immagini di un minore, che oggi non ha ruoli né pubblici né politici, non possono essere utilizzate per costruire una polemica politica. I nostri figli, anche quando sbagliano, non possono e non devono essere sbattuti in prima pagina dove rischiano di diventare oggetto di odi e di rivalse violente.