Il fidanzato muore in ospedale, lei incolpa il medico e cerca di accoltellarlo: “Ti ammazzo”

Momenti di paura all’ospedale Maggiore di Chieri (Torino), dove nella tarda serata di ieri una donna di 42 anni ha tentato di aggredire un medico del pronto soccorso con un grosso coltello da cucina. Il sanitario era intervenuto poco prima nel disperato tentativo di salvare il compagno della donna, un uomo di 53 anni, deceduto nonostante i prolungati tentativi di rianimazione.
Il dramma ha avuto inizio intorno alle 20:45, quando l’uomo, già gravemente compromesso da pregresse patologie, è arrivato al pronto soccorso in condizioni disperate. Dopo l'esito fatale, la compagna, sopraffatta dal dolore e in evidente stato di alterazione, ha accusato il medico di essere responsabile della morte, rivolgendogli ripetutamente anche delle minacce di morte.
Due ore più tardi, il gesto estremo: la 42enne è tornata armata, irrompendo nei locali del pronto soccorso con l’intento di colpire il medico. Solo il tempestivo intervento dei carabinieri ha evitato il peggio: i militari, allertati dal personale sanitario, sono riusciti a immobilizzare la donna e ad arrestarla.
Ora è accusata di tentato omicidio e porto abusivo di arma bianca. Gli inquirenti non escludono che al momento dell’aggressione potesse essere sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La 42enne si trova attualmente in custodia cautelare presso il carcere torinese Lorusso e Cutugno, in attesa della convalida dell’arresto.