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Il fidanzato di Alessandra Ollari, scomparsa da 3 mesi: “Se avessi fatto qualcosa rischierei così?”

Torna a parlare Ermete Piroli, il compagno di Alessandra Ollari, la 53enne scomparsa a Parma dal 29 giugno scorso, dopo l’apertura del fascicolo per omicidio volontario: “Io sono l’unico che la cerca. Se avessi fatto qualcosa mi metterei così a rischio? Non era più la solita Ale. Io la amo”.
A cura di Ida Artiaco
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"Io sono l'unico che la cerca. Se avessi fatto qualcosa mi metterei così a rischio?". Così Ermete Piroli ha risposto alle domande della giornalista di Chi l'ha visto? nella puntata andata in onda su Rai 3 nella serata di ieri, mercoledì 18 ottobre, a proposito della scomparsa della fidanzata Alessandra Ollari, la 53enne di cui si sono perse le tracce a Parma da ormai 3 mesi.

Era il 29 giugno scorso quando proprio Ermete denunciò la sparizione della donna, rivolgendosi non solo alle forze dell'ordine ma anche all'Associazione Penelope e alla trasmissione condotta da Federica Sciarelli. Alessandra era uscita per fare la spesa e non è più tornata a casa. Nei giorni scorsi è arrivata anche la notizia che la Procura di Parma ha aperto un fascicolo per omicidio volontario al momento contro ignoti per permettere tutti gli accertamenti necessari affinché venga fuori la verità.

Ma molti sono i dubbi che circondano proprio la figura di Ermete, con il quale Alessandra aveva una relazione da 15 anni. Sempre Chi l'ha visto in una puntata andata in onda qualche settimana fa aveva raccolto la testimonianza di una donna che lo aveva definito un "soggetto pericoloso" e "predatore di donne fragili". E ieri, Ermete si è di nuovo difeso: "Gettano del fango su di me, per lavoro ho avuto a che fare con molti disabili, con persone che fantasticano".

Alla domanda: "Dove era il giorno della scomparsa di Alessandra", Ermete ha risposto: "Alle 13 del 29 giugno dovevo vedere un mio amico, che non c'era. Poi non ricordo bene se sono andato al bar a leggere il giornale o a scrivere o a dipingere. So che sono tornato alle 18. Lei mi manca disperatamente". Ma quando la giornalista lo ha incalzato affermando: "Lei ha un'altra relazione di cui non vuole parlare", lui ha confermato che quella non era la sede adatta a discuterne.

Poi ha aggiunto: "Io sono l'unico che la cerca. Se avessi fatto qualcosa mi metterei così a rischio? Non era più la solita Ale, quella che ho conosciuto io, era diventata un'altra. Ci rimanevo insieme perché sono ed ero innamoratissimo di lei. Io la amo. Poi il discorso che una persona possa avere debolezze è un altro discorso. Lei non era in grado di dirmi che non voleva più stare con me, voleva salvare il nostro rapporto. Io ho smesso con le mie debolezze, ma lei non mi credeva. Adesso, per di più, devo anche andare via da casa, perché prima prendevo il reddito di cittadinanza e ora sto facendo uno sforzo incredibile. Un po' grazie a mio padre, un po' con quello che avevo messo da parte, sto riuscendo a pagare l'affitto, ma tra un mese dovrò sbaraccare".

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Infine, sempre durante la trasmissione andata in onda ieri sera su Rai 3, viene raccontato un fatto curioso. Alla redazione nei giorni scorsi è arrivata la segnalazione di una donna che affermava che un vicino di casa aveva visto Ermete e la compagna in zona Borgo Tanzi a Parma, a circa 4 chilometri da dove l'uomo diceva di vivere con Alessandra da 6 anni. Dopo una serie di verifiche, è emerso che sono molti i residenti di quell'area a essere conviti che Ermete viva lì. Ma purtroppo la donna con la quale solo una settimana fa sarebbe stato visto non era Alessandra.

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