Il dramma di Paolo, 27 anni: “Ho un tumore ‘raro’ che si mangia le ossa. Unica speranza negli Usa”
L'appello di Paolo Chilè, un ragazzo di ventisette anni di Messina, è la speranza di poter partire per l'America per accedere ad alcuni trattamenti necessari per migliorare la sua condizione di salute. Paolo è affetto da una rara forma di tumore da 4 anni. Si tratta di un sarcoma in fase metastatica all’interno della gabbia toracica che gli ha causato una frattura alla costola. Le metastasi non gli permettono di fare l'intervento. La chemioterapia e la radioterapia non sono bastati per risolvere il problema, anzi è arrivato addirittura in isolamento e per riprendersi ha subìto due trasfusioni di sangue. Un tumore raro che è difficile trovare una cura adatta per il forte dolore perché è in grado di "mangiare le ossa". Paolo è stato costretto a sottoporsi ogni tre mesi ad una radioterapia mirata, ma i risultati non hanno portato a nessun risultato. Dopo aver girato a vari centri d'Italia la situazione non cambia, la famiglia di Paolo scopre che un coetaneo avente un sarcoma simile è stato operato in America nell'ospedale "Columbia University Medycal Center" dal dottore Kato Tomoaki.
E' partita una raccolta fondi su Gofoundme dove è possibile donare attraverso Iban:IT66N0200816530000105593477 Intestato a Paolo Chillè, Causale: Donazione per Paolo.
"Sono in contatto con vari centri americani – ha detto ai microfoni di fanpage Paolo Chillè – e sono disposti a studiare il mio caso e mi hanno comunicato di dover andare per forza in America per le visite. Conclude Paolo – Questo purtroppo prevede elevati costi e solo grazie al vostro intervento potrei riuscirci perché ho una gran voglia di vivere, di lottare, ho dei progetti che avrei desiderio di realizzare".