Il dispositivo Sonar e il sorvolo sul Gran Sasso: oggi le operazioni per salvare i due alpinisti dispersi
È atteso per oggi il primo sorvolo del Gran Sasso per soccorrere i due alpinisti Luca Perrazzini e Cristian Gualdi, di 42 e 48 anni. I due, persi nella giornata di domenica, hanno lanciato l'ultima richiesta di aiuto dal cosiddetto "Vallone dell'Inferno", ma da allora non si hanno più loro notizie. Alcuni soccorritori sono rimasti bloccati per due giorni (compreso quello di Natale) in un rifugio sul Gran Sasso a causa del maltempo.
Oggi invece, per la prima volta da giorni, le condizioni meteo permetteranno finalmente un sorvolo della zona e ricerche più approfondite nel tentativo di riportare i due alpinisti a casa. Per le operazioni di soccorso, la funivia del Gran Sasso d'Italia sarà aperta solo per il Soccorso Alpino, forte anche delle condizioni generali di bel tempo sull'Abruzzo e più in generale sulla zona.
Il cielo per oggi sarà infatti prevalentemente sereno o poco nuvoloso, con temperature fino a 11 gradi. Favorevoli anche i venti che in questi giorno hanno causato invece diversi problemi ai soccorritori, costringendoli ad evitare sorvoli sulla zona dell'incidente: saranno infatti molto deboli da Nord.
A causa proprio del forte vento, una squadra di soccorritori della Guardia di Finanza ha tentato un avvicinamento via terra nei giorni scorsi con gli sci, ma una prima perlustrazione dell'area non ha fornito alcun esito.
Per il sorvolo dell'area annunciato già nella giornata di ieri, giovedì 26 dicembre, e previsto per quest'oggi, sarà utilizzato un dispositivo Sonar Recco già utilizzato nel febbraio 2021 sul Monte Velino per la ricerca di un gruppo di escursionisti dispersi.
Nel frattempo le speranze di ritrovare vivi i due escursionisti sono quasi a zero, soprattutto a causa delle condizioni meteo avverse di questi giorni. Nonostante tutto, i soccorritori continuano a lavorare con la speranza che questa volta la storia abbia un lieto fine.