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Covid 19

Il direttore generale dell’Oms è fiducioso che il 2022 sarà l’anno della fine della pandemia

Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, si dice fiducioso che questo sarà l’anno in cui porremo fine alla pandemia “ma solo se lo faremo assieme”.
A cura di Susanna Picone
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Fiducioso che l’anno che sta per iniziare sarà quello della fine della pandemia di Coronavirus. È un messaggio di speranza quello che ha lanciato il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, intervenuto alla fine dell'anno con una dichiarazione e messaggi video in cui appunto dice di essere fiducioso che "questo sarà l'anno in cui porremo fine" alla pandemia, "ma solo se lo faremo assieme”. Per il direttore dell’Oms, è nelle nostre mani il potere di cambiare una volte per tutte il corso della crisi del Covid-19. “Se mettiamo fine all'iniquità, poniamo fine alla pandemia”, ha detto. Nella dichiarazione “La mia speranza per porre fine alla pandemia di Covid-19” Tedros Adhanom Ghebreyesus ricorda tra gli obiettivi quello di arrivare al 70% della popolazione globale vaccinata entro la metà dell'anno prossimo, una maggiore sicurezza sanitaria e una più forte assistenza sanitaria di base. "Ritengo che se riusciremo a fare progressi su questi obiettivi, ci riuniremo di nuovo alla fine del 2022, non per segnare la fine del terzo anno di pandemia, ma per celebrare il ritorno alle norme pre-Covid, quando ci riunivamo con le nostre famiglie e comunità e apprezzare la compagnia e l'affetto dell’altro”, ha aggiunto ancora.

“Tutti siamo stanchi della pandemia, tutti noi vogliono trascorrere del tempo con gli amici e con la famiglia. Tutti noi vogliono tornare alla normalità, ma per fare questo dobbiamo proteggerci, e in alcuni casi questo vuol dire posticipare o cancellare gli eventi, ma un evento cancellato è meglio di una vita cancellata, è meglio cancellare gli eventi ora e festeggiare più tardi che festeggiare ora e soffrire dopo”, aveva detto nei giorni scorsi Ghebreyesus nel corso di una conferenza stampa. La variante Omicron dilaga nel mondo intero infrangendo ogni record di contagi e secondo l’Oms rischia di "portare i sistemi sanitari sull'orlo del collasso”. L'Oms ha avvertito che il rischio globale legato alla nuova variante rimane molto alto. Ieri l’Italia ha superato per la prima volta da inizio pandemia i 100.000 contagi giornalieri e stando alle stime dell'agenzia di stampa Afp, nell'ultima settimana a livello globale sono stati registrati in media oltre 935mila casi di Covid al giorno. Si tratta del numero più alto dall'inizio della pandemia.

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