video suggerito
video suggerito
Covid 19

Il Covid va combattuto, aspettare l’autunno è troppo tardi: l’allarme dell’OMS

Hans Kluge: “Abbiamo ancora 3mila morti a settimana. La regione europea ha registrato 3 milioni di contagi in 7 giorni, quasi la metà del totale globale”
A cura di Biagio Chiariello
1.334 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Guardare al futuro e prepararsi per il futuro è molto più difficile", ma è qualcosa che "deve essere affrontato con urgenza". L'Organizzazione Mondiale della Sanità Europa ha lanciato la propria "strategia autunno-inverno per Covid-19 e gli altri virus respiratori, per prepararsi alle prossime ondate:

Aspettare l'autunno per agire sarà troppo tardi".

Questo il monito di Hans Kluge, direttore dell'Ufficio regionale dell'Oms per l'Europa, che in un comunità illustra i punti principali della nuova battaglia anti-coronavirus ed esorta i Paesi ad "affrontare urgentemente le lacune" nel monitoraggio e nella risposta alla pandemia, per "evitare morti prevenibili e gravi interruzioni" dei servizi.

Kluge scatta innanzitutto una fotografia della situazione attuale: "La regione europea ha visto triplicare i nuovi casi nelle ultime 6 settimane, con quasi 3 milioni di contagi segnalati la scorsa settimana, che rappresentano quasi la metà di tutti i nuovi casi a livello globale. Mentre i tassi di ospedalizzazione causa Covid sono raddoppiati nello stesso periodo, i ricoveri in terapia intensiva finora sono rimasti relativamente bassi".

Sebbene i numeri delle intensive restino al momento "relativamente bassi", il direttore dell'Ufficio regionale dell'Oms ha specificato che "l'Europa continua a vedere quasi 3mila persone che muoiono di Covid ogni settimana, poiché i tassi di infezione nei gruppi più anziani continuano ad aumentare".

Poi un riferimento alla mascherina che "solo perché non è obbligatoria, non significa che sia vietata". Anzi il dispositivo di protezione andrà rimesso "al chiuso e sui mezzi pubblici" in vista dei mesi autunnali/invernali.

L'Oms Europa propone "l'applicazione coerente di 5 stabilizzatori della pandemia", sottolineando come questa "continuerà a essere fondamentale per proteggere le persone questo autunno e inverno". Al primo posto c'è il vaccino anti-Covid. L'agenzia Onu per la salute chiede che venga aumentata la copertura nella popolazione generale.

E poi l'indicazione sul secondo booster di vaccino è che venga "somministrato alle persone immunocompromesse di età dai 5 anni in su e ai loro contatti stretti". Va voi valutata la "possibilità di offrire una seconda dose di richiamo a specifici gruppi a rischio, almeno 3 mesi dopo l'ultima dose". Quindi il già citato capitolo mascherine. Quanto punto: ventilare gli spazi pubblici e affollati (come scuole, uffici e trasporti pubblici). E infine il quinto: applicare rigorosi protocolli terapeutici per chi è a rischio di malattia grave.

1.334 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views