Il Covid colpisce la Lotteria Italia: calo del 30% delle vendite. Mai così pochi biglietti
Anche la Lotteria Italia sente la crisi provocata dalla pandemia da Coronavirus. Per il 2020, infatti, sono stati acquistati 4,7 milioni di biglietti. Un calo del 30% rispetto all'anno precedente. Secondo i dati forniti dall'agenzia specializzata Agipronews, si tratta di un crollo storico che non si registrava da 40 anni. L'incasso è di circa 23,5 milioni di euro.
L'anno scorso erano stati venduti 6,7 milioni di biglietti per un incasso di 34 milioni di euro. Le cause principali del calo sono legate proprio alla crisi pandemica, tra restrizioni alle attività commerciali e limitazioni di spostamenti. Anche la crisi economica che ha causato la perdita del posto di lavoro di tanti italiani ha partecipato al calo terribile delle vendite riguardante i biglietti della Lotteria Italia. I provvedimenti che hanno limitato le libertà personali e di movimento dei cittadini avrebbero, secondo gli esperti, condizionato fortemente le vendite in stazioni ferroviarie, autogrill e aeroporti, luoghi dove tradizionalmente la Lotteria Italia mantiene il suo fascino e fortifica la sua rete distributiva nei tabacchini. L'aumento di acquisti di biglietti online non è stato sufficiente per coprire le perdite. I vincitori saranno annunciati nel corso della trasmissione Rai "i Soliti Ignoti" durante la giornata di mercoledì 6 gennaio, come da tradizione in occasione dell'epifania.
La crisi ha riguardato anche il settore dei giochi: nel 2020 le sale bingo e scommesse non hanno incassato 5 miliardi di euro. Il settore perderà nel 2020 il 25% degli incassi rispetto alla cassa di 110 miliardi del 2019. Aumentato invece il gioco online del 40%. In termini di gettito erariale, le ripercussioni vedranno un calo di circa 4 miliardi e mezzo. Nel 2019 finirono nelle casse dello Stato 11 miliardi e mezzo di euro, mentre nel 2020 saranno circa 7.