Il corpo carbonizzato trovato a Modena è di Alice Neri: il marito ne aveva denunciato la scomparsa
Appartiene ad Alice Neri il corpo carbonizzato ritrovato ieri sera all'interno di un'auto nel Modenese. La vittima, 32 anni, madre di una bambina, era scomparsa da casa da due giorni. La denuncia era stata presentata dal marito, Nicholas Negrini, lo scorso 17 novembre, allarmato dal mancato rientro della moglie nella loro casa di Rami di Ravarino.
Nella serata di ieri il ritrovamento del cadavere di Alice alla cui identità gli inquirenti sono risaliti grazie alla vettura. Il corpo della donna era nel bagagliaio della sua vettura, parcheggiata in una zona di aperta campagna a Fossi di Concordia. Sarà l'esame del Dna a confermare in via definitiva che quel cadavere appartiene ad Alice, ma i carabinieri non hanno molti dubbi: questa mattina, così come disposto dal pubblico ministero Claudio Natalini, a capo delle indagini, è stato effettuato un sopralluogo all'interno dell'abitazione della donna.
I militari hanno portato via diversi oggetti personali appartenenti alla vittima. Il marito è stato infine convocato in caserma per essere interrogato: al momento è a piede libero e non risulta indagato. Stando a quanto si apprende sta collaborando attivamente con i militari. Contestualmente sono stati ascoltati diversi residenti della zona in cui è stata rinvenuta la vettura con all'interno il cadavere di Alice Neri: tutti sembra abbiano confermato che nella prima parte della giornata di ieri l'auto non c'era, il che indicherebbe che i fatti si sarebbero consumati nella seconda parte di giornata.
Nei prossimi giorni verrà effettuata l'autopsia sul corpo della 32enne che servirà a chiarire le cause della morte e soprattuto stabilire se la donna fosse già morta o se al contrario il decesso sia avvenuto a causa delle fiamme. In questo senso saranno fondamentali le immagini delle videocamere di sorveglianza, poste lungo il tragitto che la donna avrebbe percorso in auto, che i carabinieri acquisiranno nelle prossime ore.