Il comune che schiera un labrador contro gli incivili, Bea fiuterà la plastica abbandonata
Per combattere gli incivili che abbandonano i rifiuti tra la natura, inquinando il territorio, c'è un Comune siciliano che ha deciso di schierare un cane, affidandosi al suo fiuto per rintracciare la plastica dispersa tra boschi e campagne. È l'iniziativa del comune di Castelbuono, in provincia di Palermo, che dal mese di maggio avrà tra i suoi addetti anche Bea, un esemplare di labrador, addestrato appositamente per la raccolta della plastica abbandonata.
Il piccolo comune palermitano conferma così la sua vocazione animalista, oltre che ambientalista, affidandosi nuovamente a dei quattro zampe per risolvere il problema della spazzatura. Prima di Bea infatti era stata la volta degli asini, introdotti ormai oltre quindici anni fa per avviare la raccolta differenziata porta a porta, eliminando gli inquinanti autocompattatori a motore.
Ora è la volta della cagnolina di poco più di 12 mesi che dal mese prossimo avrà il compito di contribuire alla tutela dell'ambiente scandagliando col suo fiuto boschi, scarpate e torrenti del territorio di Castelbuono alla ricerca di oggetti di plastica gettati via da umani incivili. Bea farà parte della Unità cinofila ecologica e indicherà ai suoi colleghi dove cercare la spazzatura da ripulire, così da andare a colpo sicuro.
L'iniziativa, voluta dall'Amministrazione Comunale in collaborazione alla Castelbuono Ambiente, una Società in House che gestisce i rifiuti del comune, sarà presentata il 2 maggio alla presenza dello stesso cane. "Questa iniziativa promossa dall'Amministrazione Comunale ha lo scopo di contrastare l'abbandono incivile della plastica da parte di alcuni cittadini" spiegano dl Comune, aggiungendo: "Con questo progetto, si intende rafforzare l'impegno per la salvaguardia dell'ambiente e valorizzare servizi che possono essere utili alla comunità."