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Il Cipe sblocca un miliardo di euro per le università del Mezzogiorno

Il Comitato per la programmazione economica ha assegnato circa un miliardo di euro agli atenei del sud. 150 milioni di euro sono destinati al finanziamento dei tre Poli di eccellenza e la rimanente parte per le infrastrutture di tutte le università del Mezzogiorno.
A cura di Antonio Palma
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Il Comitato per la programmazione economica ha assegnato circa un miliardo di euro agli atenei del sud

Buone notizie per le università del sud, stamani a Palazzo Chigi il Ministro dell'istruzione, Mariastella Gelmini e il Ministro del rapporto con le Regioni, Raffaele Fitto, hanno annunciato che arriveranno alle università meridionali circa un miliardo di euro di finanziamenti che vengono dal Piano per il Sud. Il Cipe, il comitato interministeriale per la programmazione economica, infatti, stamattina ha approvato il programma di investimenti. La somma totale è di 1161 milioni di euro, di cui 161 milioni provenienti da finanziamenti già disponibili e il restante assegnati oggi. La somma stanziata per le università del sud è, quindi, di circa un miliardo di euro che andranno a finanziare atenei di tutto il Mezzogiono. Come dichiarato dal Cipe "il programma include il finanziamento sia dei Poli di eccellenza di Calabria/Sicilia, della Campania e della Puglia, sia di infrastrutture universitarie strategiche regionali in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia quali laboratori didattici e di ricerca, biblioteche, mense, attrezzature tecnologiche e informatiche, case dello studente, ristrutturazioni e nuove costruzioni di edifici universitari".

Nello specifico, 150 milioni sono per i tre poli integrati di ricerca ‘alta formazione e innovazione’, ci saranno tre interventi da 50 milioni di euro ciascuno in Campania Puglia e Calabria/Sicilia, i restanti fondi saranno dati agli atenei del Mezzogiorno per migliorare le infrastrutture universitarie. Le regioni che hanno ricevuto i maggiori finanziamenti sono la Puglia e la Sardegna che riceveranno rispettivamente 315 e 301 milioni di euro. Alla Sicilia andranno circa 89 milioni di euro, circa 68,5 milioni alla Campania, alla Calabria quasi 64 milioni, 22 milioni alla Basilicata ed, infine, circa 5 milioni all’Abruzzo.

I presidenti delle Regioni interessate, sia quelli di destra che di sinistra, si sono detti soddisfatti, come anche i rettori, che vedono questo come un passo importante per le università del sud che spesso devono affrontare problemi finanziari gravi. Qualche commento negativo, invece è arrivato da alcuni esponenti dell’opposizione, il Pd, infatti, ha invitato alla cautela. In particolare in un comunicato Manuela Ghizzoni, capogruppo democratico in commissione Cultura alla Camera ha affermato che questa boccata di ossigeno per ora è solo un annuncio, ricordando che "è ancora sotto gli occhi di tutti quanto accaduto con il miliardo di fondi Fas destinati all'edilizia scolastica nel 2008 e assegnati dal Cipe con una prima delibera il 6 marzo 2009. Ad oggi sono solo 31 su 1.706 le scuole che hanno potuto siglare la convenzione per poter utilizzare quei fondi". Ora, comunque la delibera dovrà essere esaminata e approvata anche dalla Conferenza Stato-Regioni, solo successivamente potrà partire la fase di attuazione.

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