Il Ceo di Pfizer: “Nostro vaccino efficace contro le varianti inglese e sudafricana”
"Secondo i primi studi c'è un'elevata efficacia del vaccino Pfizer/BioNTech contro la variante britannica e sudafricana". A dichiararlo il dottor Albert Bourla, Presidente e Amministratore Delegato di Pfizer nel corso di un evento online organizzato dal PPE e intitolato "Verso un'UE della salute". Il capo del colosso farmaceutico statunitense, il primo ad aver ottenuto l'autorizzazione su un proprio vaccino in Europa, è tornato ha ribadito che il siero è efficace anche contro le due varianti di coronavirus che al momento si sono mostrate più contagiose, aggiungendo un'ulteriore importante elemento: "Quanto alla durata del vaccino" sviluppato da Pfizer e BioNTech "quello che sappiamo è che per ora le persone vaccinate da 6-7 mesi mantengono alto livello di protezione". Bourla ha spiegato poi che sono in corso ulteriori studi per verificare l'efficacia e la sicurezza del vaccino Pfizer su ragazzini di età compresa tra i 12 e i 16 anni.
Bourla: "Dall'UE chieste 600 milioni di dosi, ma serve pazienza"
Albert Bourla ha ricordato come per sconfiggere la pandemia si debba far affidamento "sul potere della scienza e quello della cooperazione. Siamo molto felici di aver potuto collaborare con un'azienda come BionTech". Il Ceo di Pfizer ha confermato quindi che da parte dell'Unione Europea è arrivata una richiesta di raddoppiare la produzione di vaccini arrivando a 600 milioni di dosi. "L'Ue ha fatto pressione per ottenere le dosi di vaccino il prima possibile ma ovviamente dobbiamo bilanciare le consegne in tutto il mondo. Negli accordi stipulati, abbiamo concordato che nel secondo trimestre l'Ue riceverà almeno 125 milioni di vaccini dagli ultimi due ordini". "Ora – ha aggiunto – con BioNTech ci stiamo concentrando per aumentare la nostra capacità produttiva", ha spiegato. "E siamo già riusciti a portarla da 1,3 miliardi a 2 miliardi l'anno", ha aggiunto Bourla. Ciononostante occorre essere pazienti: ci sono infatti ancora degli ostacoli da superare, ad esempio l'approvvigionamento delle materie prime necessarie.
Bourla: "Vediamo la luce in fondo al tunnel ma non è il momento di abbassare la guardia"
L'amministratore delegato di Pfizer ha dunque garantito un'implementazione della produzione del proprio vaccino spiegando che, in ogni caso, anche altre aziende (sia pubbliche che private) si stanno muovendo in tal senso. Per questo "vediamo finalmente la luce in fondo al tunnel, ma ribadiamo l'importanza di non abbassare la guardia e non rilassare le misure di contenimento dei contagi. Occorre essere pazienti, stanno arrivando vaccini molto efficaci, saranno uno strumento fondamentale per porre fine alla pandemia molto presto".