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Il Casalese al macero? In centinaia alla lettura pubblica alla Treves di Napoli

Presenti all’evento i giornalisti Ciro Pellegrino e Arnaldo Capezzuto che hanno scritto il testo insieme ad altri sette colleghi, nonché diversi esponenti politici e istituzionali.
A cura di Daniela Caruso
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Lettura del Il Casalese alla libreria Treves

Stamattina, alla libreria Treves di Napoli, si è tenuta la lettura pubblica del libro “Il Casalese”, un testo che mette in luce le vicende legate alla potente famiglia dell’Onorevole Nicola Cosentino, che ha chiesto la distruzione dello stesso, nonché 1,2 milioni di euro risarcimento agli autori i quali, a più mani, hanno collaborato alla stesura del libro. L’evento è stato organizzato da Francesco Emilio Borrelli, commissario regionale dei Verdi Ecologisti e da Rosario Stornaiuolo, responsabile campano di Federconsumatori. Grande partecipazione di cittadini, professionisti, giornalisti e giovani che hanno apprezzato “Il Casalaese”: in libreria sono arrivate anche diverse personalità istituzionali, come i dirigenti del Pd del Emilio di Marzio e Antonella Pepe, il consigliere provinciale Pd Livio Flacone, il segretario regionale del Pd, Enzo Amendola, Andrea Balia del Partito del Sud, il segretario regionale della Cgil Federico Libertino e Giuseppe Parente di Notte Criminale.

Presenti alla lettura del libro, due degli autori, Arnaldo Capezzuto e Ciro Pellegrino: Borrelli ha dichiarato che all’evento erano stati invitati anche diversi rappresentanti del Pdl, ma nessuno di essi si è presentato. Come ha dichiarato lo stesso commissario dei Verdi Ecologisti, “Avevamo chiesto anche a dei rappresentanti del Popolo della Libertà di partecipare mostrando solidarietà agli autori e invece nessuno si è presentato. Neanche un esponente ha mai osato criticare l’onorevole Cosentino facendo apparire, secondo noi, i militanti di questo soggetto politico in Campania più degli affiliati a una setta che dei liberi iscritti ad una libera associazione”.

“Il Casalese”, un testo scomodo che rischia di essere distrutto: Borrelli pone l’accento sul fatto che “Giovedì 5 aprile il Tribunale deciderà se il testo incriminato dovrà sparire ed essere distrutto o potrà continuare a essere presente nelle librerie. Noi invitiamo la famiglia Cosentino a querelare anche noi e i partecipanti all' iniziativa di stamattina che hanno letto e discusso interi capitoli del testo” e conclude il proprio discorso lanciando una sorta di provocazione: “Anzi noi invitiamo i napoletani e i campani a sostenere gli autori regalando il Casalese a Pasqua, per un compleanno o anche solo per cultura personale”.

Il Tribunale di Napoli deciderà le sorti de “Il Casalese-Ascesa e tramonto di un leader politico in Terra

Il Casalese

di Lavoro". A mettere mano alla biografia non autorizzata di Nick ‘O Mericano ci sono nove giornalisti, che solo domani sapranno che epilogo avrà questa vicenda che li coinvolge in prima persona: Massimiliano Amato, Luisa Maradei, Ciro Pellegrino, Arnaldo Capezzuto, Corrado Castiglione, Peppe Papa, Antonio Di Costanzo, Enzo Senatore e Giuseppe Crimaldi, sono stati appoggiati, in questa impresa, dalla casa editrice CentoAutori. La prima udienza con procedura d’urgenza ex articolo 700 del codice di procedura civile è stata fissata su richiesta di Giovanni Cosentino, amministratore unico dell’Aversana Petroni e della Ip Service e fratello del parlamentare oggetto del libro, ex sottosegretario all’Economia, nonché ex coordinatore regionale del Pdl in Campania.

CentoAutori, una piccola casa editrice che ha creduto nell’avventura degli autori de “Il Casalese”: come spiega il giornalista Ciro Pellegrino, non si tratta di una grandissima casa editrice che gode di fondi ingenti: “L’editore non fa solo l’editore: ha una farmacia. Non è un editore ricco né potente, eppure si è imbarcato in quest'avventura con entusiasmo, sapeva che avrebbero potuto esserci problemi. Che, puntualmente, si sono verificati”. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris ha manifestato solidarietà agli autori: a lui, si sono accodati Renato Rocco, presidente dell’Unci campana, il responsale campano di Sel, Arturo Scotto, il Pd, con le senatrici Graziella Pagano e Teresa Armato, FLI con il coordinatore cittadino Raffaele Ambrosino, l’Italia dei Valori che con il deputato Franco Barbato ha presentato un’interrogazione parlamentare. Anche su Facebook gli utenti dimostrano il proprio sostegno ai giornalisti attraverso la pagina ufficiale de “Il Casalese, nella quale è stato postato anche un appello rivolto allo scrittore Roberto Saviano:

Il Casalese, appello sulla pagina fb

Organizzata, inoltre, anche una petizione online che potete firmare, cliccando qui.

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