Il cane si ammala, i proprietari lo lasciano morire e poi buttano la carcassa nel lago
Prima si sono rifiutati di curarlo e poi, una volta morto, ne hanno gettato la carcassa nel Lago Maggiore. Questo il triste e crudele destino a cui è andato incontro il cane di una coppia residente a Stresa, nel Verbano, denunciata per maltrattamento animale.
Secondo quanto reso noto dalle autorità, i due proprietari del cane – entrambi sulla cinquantina – hanno negato all'animale malato da tempo alcuni farmaci prescritti dai veterinari, necessari per la sua guarigione. Anche i vigili urbani – come riporta il Corriere Torino – si erano accorti delle pessime condizioni di salute in cui si trovava l'animale. Gli stessi vigili si erano anche raccomandati con loro di far visitare il cane dai medici dell'Asl Verbano Cusio Ossola.
Ma nulla da fare, nonostante tutti gli avvisi e le raccomandazioni, i due proprietari hanno lasciato morire il loro cane in modo cinico e spietato. Una volta passato a miglior vita, la coppia ha avvolto la carcassa dell'animale in una coperta, l'hanno chiusa dentro alcuni sacchi riempiti con dei sassi e l'hanno gettata nelle profondità del Lago Maggiore.
Nonostante il tentativo di occultamento perenne, i resti del cane sono stati ritrovati lo scorso 24 ottobre in prossimità delle sponde di "La Sacca", un quartiere nella zona centro-sud di Ivrea, e successivamente identificati dalla polizia municipale (e in seguito dagli stessi proprietari). Decisivi i segni sul corpo rimasti in seguito a una precedente operazione eseguita dal medico veterinario, Salvatore Alonge.
Le cause del decesso sono state accertate dall'Istituto Zooprofilattico di Torino, che ha analizzato la carcassa del cane. A seguito del ritrovamento, i due proprietari-aguzzini sono stati sanzionati con una multa da 40mila euro e altre centinaia per il servizio veterinario. Le persone denunciate sono state inoltre private della custodia degli altri due cani in loro possesso.