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Il cane disturba i vicini mentre lui è in ferie, gli agenti scoprono l’orto di marijuana

Il cane, che veniva accudito da un ragazzino, ha attirato l’attenzione dei vicini ma quando gli agenti sono arrivati su posto si sono accorti che nel giardino vi erano diverse piante di marijuana.
A cura di A. P.
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L'idea di lasciare il cane a casa durante le ferie potrebbe costare molto caro a un operaio 43enne residente a Parma. L'uomo infatti era andato in ferie per godersi le vacanze lasciando l'animale domestico in giardino e non immaginava minimamente che al suo ritorno si sarebbe trovato a fare i conti con una denuncia penale che potrebbe costargli cara. Dopo alcuni giorni in effetti il cane ha iniziato ad abbaiare e lanciare latrati insistentemente tanto da attirare l'attenzione dei vicini preoccupati per le sue condizioni. Questi ultimi, impensieriti e ritenendo che fosse stato abbandonato, hanno telefonato alla polizia locale chiedendo un intervento sul posto.

Quando gli agenti della municipale sono arrivati nell'abitazione, hanno constatato che il cane stava bene e che a prendersi cura di lui vi era un 16enne che il padrone aveva appositamente incaricato. Dando uno sguardo al giardino, però, gli stessi agenti hanno scoperto che tra pomodori e altri ortaggi,  nell'orto crescevano anche alcune piante di marijuana di diverse specie e dimensioni, la cui coltivazione è vietata dalla legge. Per il proprietario è scattata immediatamente la denuncia e ora rischia una condanna dai sei mesi ai quattro anni di reclusione, oltre ad una multa da mille a 10mila euro.

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