Il canale Telegram Basta Dittatura è stato chiuso: era la chat principale di no vax e complottisti
Era diventato uno dei ricettacoli preferiti di no vax, complottisti e negazionisti: il canale Telegram "Basta Dittatura", che contava ormai più di 43mila iscritti, è stato chiuso dai gestori del servizio di messaggistica, che hanno riscontrato la violazione dei termini e servizi della piattaforma. La chat negli ultimi mesi era diventata uno dei luoghi più frequentati dall'ambiente cospirazionista: quasi ogni giorno vi si pubblicavano bufale e materiale contro la campagna di vaccinazione, oltre agli immancabili insulti a medici, scienziati e giornalisti, colpevoli di aver instaurato una "dittatura sanitaria". Basta Dittatura era una delle chat preferite di quanti negli ultimi mesi hanno organizzato proteste contro il Green pass. Il tono dei messaggi era quello che abbiamo imparato a conoscere: continui paragoni tra la Shoah e le restrizioni per il Coronavirus, rilancio a sedicenti canali di contro informazione e soprattutto organizzazione di manifestazioni e di vere e proprie campagne di shitstorm contro i "criminali" di istituzione e media.
Uno degli ultimi messaggi postati, come mostra Open, invitava a condividere in chat indirizzi di casa, numeri di telefono e informazioni personali di ministri, segretari di partito, parlamentari, virologi e membri della struttura commissariale addetta alla campagna di vaccinazione. Venivano poi organizzate "aggressioni" digitali. Basta Dittatura era un canale gestito da un gruppo di amministratori, che ogni giorno pubblicavano contenuti invitando gli altri utenti a commentare. Il forum collegato a questa struttura era Basta Dittatura Chat, anche questo chiuso da Telegram. Qui gli utenti erano quasi 7 mila utenti e tutti potevano scrivere e condividere materiale.
L'altro canale Telegram di complottisti: "No Green Pass"
Molti degli iscritti al canale Basta Dittatura dopo la sua chiusura sono "migrati" in un altro gruppo Telegram denominato No Green Pass: vi fanno parte oltre 4mila persone e l'immagine scelta per illustralo è eloquente: una svastica. Anche qui quotidianamente vengono pubblicate bufale contro i vaccini, inviti ad acquistare falsi certificati verdi e insulti a medici, virologi e giornalisti.