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Il braccio resta incastrato nella macchina cardatrice: grave operaia tessile nel biellese

La donna, 58 anni, stava pulendo il macchinario quando mano e braccio le sono rimasti incastrati nel rullo. Le sue condizioni sono gravi, ma non è in pericolo di vita.
A cura di Davide Falcioni
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Un nuovo grave incidente sul lavoro è avvenuto questa mattina, mercoledì 15 maggio, alla Pantex di via Monte Grappa, a Vigliano, nel biellese. Un’operaia di 58 anni, addetta al laboratorio analisi e campionatura, è rimasta impigliata con il braccio e la mano destra in un rullo mentre eseguiva la pulizia di un macchinario in funzione per la cardatura della lana.

I primi a soccorrerla, dando anche l'allarme al 118, sono stati i suoi colleghi; la donna è stata trasportata al pronto soccorso in gravi condizioni – da codice rosso -, ma non è in pericolo di vita. In azienda sono intervenuti i carabinieri e gli ispettori dello Spresal. Il macchinario è stato sequestrato.

Nata nel 1972, la Pantex Spa si occupa della lavorazione e commercializzazione delle materie prime per l’industria tessile laniera. La ditta, come si legge sul suo sito, è sorta dall’unione di differenti esperienze risalenti ai primi del 1900 maturate nei settori del lavaggio, del carbonizzo, della pettinatura e del recupero, selezione, garnettatura e riutilizzo dei sottoprodotti tessili di pettinatura, filatura e tessitura della lana.

Nel primo trimestre del 2024 191 morti sul lavoro

In occasione dell'ultima Festa dei Lavoratori l'Inail ha aggiornato i dati inerenti le cosiddette "morti bianche". Nel primo trimestre 2024 le denunce di infortunio sul lavoro con esito letale sono state 191, cinque in meno rispetto alle 196 registrate nel primo trimestre 2023 (-2,6%) e 21 in meno sul 2019, ma 25 in più rispetto al 2020, segnato dalle chiusure legate alla pandemia, sei in più sul 2021 e due in più sul 2022.

A livello nazionale i dati rilevati a marzo evidenziano per il primo trimestre 2024 un incremento rispetto al 2023 dei casi mortali avvenuti in occasione di lavoro, passati da 148 a 151, e un calo di quelli in itinere, da 48 a 40. La diminuzione ha riguardato la gestione Agricoltura (da 20 a 18) e il Conto Stato (da 8 a 4), mentre l’Industria e servizi passa da 168 a 169 denunce mortali. Dall’analisi territoriale emergono incrementi al Sud (da 31 a 41 denunce), nel Nord-Ovest (da 60 a 63) e nelle Isole (da 16 a 17), e cali nel Nord-Est (da 41 a 38) e al Centro (da 48 a 32). Tra le regioni con i maggiori incrementi si segnalano la Lombardia e la Puglia (+7 ciascuna), la provincia autonoma di Bolzano (+5) e la Calabria (+4), mentre per i cali più evidenti il Veneto (-13), il Piemonte (-7), il Lazio, le Marche e l’Umbria (-5 ciascuna).

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