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Il bollettino di guerra di Capodanno: bimbi tra i feriti. A Roma muore disabile

Diverse vittime perdono la mano, tra cui anche due bambini, uno a Milano e l’altro a Napoli. Brucia un campo rom nella provincia di Napoli, mentre a Roma un uomo di 67 anni resta soffocato dall’incendio del proprio appartamento.
A cura di Redazione
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Anche il 2014 si apre così come sono cominciati gli ultimi anni: i festeggiamenti di Capodanno – causa soprattutto i fuochi d'artificio – hanno motivato centinaia di interventi del 118 in tutta Italia. A Milano la Notte di San Silvestro si è conclusa drammaticamente per due bambini, che secondo le prime informazioni stavano giocando insieme nel cortile di un palazzo nella zona nord della città. Un petardo ha fatto perdere la mano destra al bambino di sette anni, mentre l'altro di dieci anni ha riportato ustioni non gravi da polvere pirica.

A Napoli è sempre un bambino il protagonista della drammatica notte di fine anno conclusasi con l'amputazione della mano. Va meglio ad un ragazzo di sedici anni, che, ferito ad una mano, riporta una prognosi di quaranta giorni. Nel capoluogo campano si sono stimati 51 feriti, circa 30 codici rossi nei pronto soccorso cittadini e centinaia di interventi dei Vigili del fuoco a causa di incendi nelle case, dei cassonetti e delle auto. Ad Afragola, in provincia di Napoli, un incendio nel campo rom ha richiesto l'intervento dei pompieri. Al momento non si conosce la dinamica dell'incidente, ma è possibile che l'incendio sia stato causato dai fuochi d'artificio che avrebbero causato la combustione dei rifiuti che li avrebbero dovuti reggere. Restando in Campania, nel Casertano è stato arrestato un trentacinquenne con "botti" irregolari: due bombe a mano. Nel Salernitano si sono contati 19 feriti, tra cui un trentenne e un cinquantottenne in prognosi riservata per traumi, rispettivamente, ad orecchie e occhi, una bimba di quattro anni per ustioni alla mano e guaribile in dieci giorni.

A Roma si contano circa trecento soccorsi del 118 nella Notte di S. Silvestro. Anche nella Capitale si è dovuta eseguire l'amputazione di una mano su un uomo ferito da un petardo. Oltre al bilancio di sette persone rimaste seriamente ferite, si deve aggiungere l'episodio drammatico che ha ucciso un uomo di 67 anni. La vittima, un disabile, è rimasta soffocata quando un incendio è divampato – probabilmente a causa dei fuochi d'artificio – nel suo appartamento a via Satolli, in zona Aurelia.

A Bari si registrano sei feriti, tra i quali due persone che hanno perso un occhio dopo lo scoppio di grossi petardi. Un altro ferito ha riportato una lesione al bulbo oculare, mentre altri due feriti hanno dovuto subire l'amputazione di una falange. Va meglio ad altre due persone: una, medicata al Policlinico, che ha riportato solo problemi di articolazione della mano, mentre un'altra, accorsa all'ospedale Di Venere, ha riportato una frattura alla mano. Un altro uomo ha riportato ustioni al collo. Incendi di cassonetti ed auto hanno tenuto impegnati i Vigili del fuoco per tutta la notte.

Ad Ancona non sono tanto i fuochi a causare feriti, quanto una rissa che ha sconvolto i festeggiamenti notturni in Piazza Pertini. La violenza di Capodanno si è conclusa con il ferimento di un tunisino di 37 anni, colpito da una bottiglia di vetro in testa, e con l'accoltellamento alla gamba di un italiano di 31 anni. Nessuno dei due è in condizioni gravi di salute. A Senigallia lesioni ad una mano e al volto per un ragazzo vittima dello scoppio di un petardo.

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