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Omicidio Giulia Cecchettin

Il 2 febbraio sarà conferita la laurea alla memoria in Ingegneria Biomedica a Giulia Cecchettin

Sarà conferita il prossimo 2 febbraio a Padova la laurea alla memoria in Ingegneria Biomedica per Giulia Cecchettin. Alla cerimonia, i familiari ritireranno la pergamena di laurea della 22enne uccisa dall’ex fidanzato pochi giorni prima di discutere la tesi.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Il Senato Accademico dell'Università di Padova ha approvato la delibera che conferisce la laurea alla memoria in Ingegneria Biomedica a Giulia Cecchettin, uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta pochi giorni prima della discussione della sua tesi.

La consegna del diploma di laurea ai familiari avverrà durante una cerimonia che si terrà nella giornata di  venerdì 2 febbraio 2024, e i cui dettagli verranno comunicati nelle prossime settimane. La decisione era attesa per oggi, sebbene la data della cerimonia fosse ancora incerta.

Giulia aveva consegnato il testo della sua tesi poco prima di essere sequestrata e uccisa dall'ex, l'11 novembre scorso. Dopo la laurea che avrebbe dovuto discutere il 16 novembre, Giulia voleva trasferirsi per diventare una disegnatrice di fumetti e illustratrice di libri per bambini.

Turetta non aveva mai accettato che la 22enne potesse discutere la sua tesi prima di lui, né che potesse trasferirsi per inseguire i propri sogni. Così, la sera dell'11 novembre, dopo la cena al centro commerciale, ha aggredito la ex per poi caricarla in macchina e occultare il cadavere. Dopo una fuga durata una settimana, il 22enne è stato arrestato in Germania mentre si trovava a bordo della sua auto. Turetta è infatti stato raggiunto dalle forze dell'ordine tedesche, che avevano notato la sua auto parcheggiata in una piazzola di emergenza dell'autostrada con i fari spenti.

Davanti agli agenti tedeschi, Turetta ha ammesso subito di aver ucciso Giulia Cecchettin e poi è stato estradato in Italia per affrontare il processo a suo carico. Si attende invece l'arrivo della Fiat Punto nera sulla quale il 22enne ha viaggiato per tutta la fuga, rimasta in un primo momento in Germania. La vettura arriverà in Italia per essere sottoposta a tutti gli accertamenti giudiziari del caso.

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