Identificati i resti umani trovati in un bosco a Recco: sono di Mauro Caratti, scomparso da oltre un anno
Era scomparso da oltre un anno l'uomo a cui appartengono i resti rinvenuti ieri da un cacciatore in un bosco vicino a via Cotulo, nel comune di Recco. Sarebbero infatti di Mauro Caratti, 67 anni, farmacista di Acqui Terme (Alessandria) che da dicembre 2023 non aveva più fatto rientro a casa.
Oggi, domenica 5 gennaio, la moglie del 67enne ha riconosciuto l'orologio e i vestiti del marito, come riportano i quotidiani locali. Gli abiti e le scarpe rinvenuti sul luogo del ritrovamento hanno consentito anche ai Carabinieri di Recco di arrivare all'identificazione del farmacista che non aveva con sé i documenti né il cellulare.
Accanto allo scheletro ancora parzialmente vestito erano infatti state trovate un paio di scarpe di colore bianco, grigio e giallo, un K-Way di colore viola, un orologio e un portafoglio con dentro 50 euro e pillole per la cura dell'epilessia.
I militari hanno verificato nella banca dati degli scomparsi se vi erano segnalazioni di persone sparite che indossavano quegli abiti e che soffrivano di epilessia. Subito dopo il ritrovamento, visto lo stato del corpo, non era stato possibile prelevare le impronte digitali né capire se si trattasse di un uomo o di una donna.
Per questo il pubblico ministero Marcello Maresca ha affidato a un medico legale una ricognizione cadaverica. Gli esami ufficiali saranno fondamentali per chiudere definitivamente il caso.
Il 67enne Mauro Caratti era scomparso il 29 dicembre 2023: era uscito nel primo pomeriggio e non era più rientrato a casa. Le ultime immagini, registrate da alcune telecamere di sorveglianza, lo avevano ripreso nella stazione ad Acqui mentre saliva su un treno diretto in Liguria.
Al momento della scomparsa indossava una giacca a vento viola, una felpa blu, pantaloni della tuta blu, scarpe da ginnastica grigie con strisce gialle e aveva con sé un cappello di lana grigia. Del caso si era occupata anche la trasmissione Rai ‘Chi l'ha Visto?' condotta da Federica Sciarelli.