Addio a Nadia, la mamma di Edoardo. Papà Sebastiano ancora disperso
La terza vittima della tragedia dell'hotel Rigopiano è stata ufficialmente identificata: si tratta di Nadia Acconciamessa, madre del piccolo Edoardo Di Carlo, ricoverato in ospedale, e moglie di Sebastiano Di Carlo, ancora disperso. Lo ha confermato il direttore sanitario dell'ospedale di Pescara, Rossano Di Luzio, durante il bollettino sanitario. E' in corso in queste ore il riconoscimento delle altre due salme arrivate oggi in ospedale.
Come spiegato, Nadia Acconciamessa è la madre di Edoardo: il bambino, estratto ancora in vita ieri e apparentemente in buone condizioni, ha raccontato ai soccorritori che quando la slavina si è abbattuta sull'hotel lui si trovava insieme ad altri bimbi in una stanza a giocare a biliardo, mentre gli adulti, tra i quali i genitori, erano in una sala vicina: "Dall'altra stanza non urlava nessuno".
Dopo essere stato salvato il bambino è stato trasportato all'ospedale di Pescara e starebbe tutto sommato bene, anche se decisamente sotto shock. Il piccolo ha perso la madre, Nadia Acconciamessa, mentre il papà Sebastiano si troverebbe ancora sotto le macerie della struttura e sarebbe tra i dispersi. La famiglia risiede a Loreto Aprutino, Pescara.
Nadia e Sebastiano, entrambi di 48 anni, avevano però altri due figli, di 20 e 16 anni, entrambi sconvolti per quanto accaduto: l'uomo e la donna avevano deciso di concedersi qualche giorno di relax all'hotel Rigopiano, poi sarebbero rientrati alla normale routine e alla gestione delle due pizzerie, a Penne e Loreto Aprutino.
AGGIORNAMENTO – Loreto Aprutino (Pescara) piange la scomparsa di Nadia, dipendente della Asl di Pescara, e in servizio al laboratorio analisi del distaccamento di Penne (Pescara), morta sotto la valanga dell'hotel Rigopiano. Non si sa invece ancora nulla del marito Sebastiano Di Carlo, ne' dell'altra coppia di loretesi, Piero Di Pietro e la moglie Barbara Nobilio. Addolorato il primo cittadino del centro in provincia di Pescara, Gabriele Starinieri: "Dopo la bella notizia di Edoardo che ci aveva fatto gioire, in questi minuti stiamo piangendo la scomparsa di una nostra amica, a cui eravamo affezionati. Il paese che aveva esultato per il ritrovamento in vita del suo bambino, ora piange e prega, sperando in un miracolo affinché possano essere ritrovati ancora in vita gli altri nostri concittadini".