I wafer hanno strano sapore, nella confezione c’è un topo morto: malore e denuncia ai carabinieri
Disgustosa esperienza per una coppia pugliese del Brindisino che si è ritrovata un topo morto all'interno della confezione di wafer che stava mangiando. L'episodio a Francavilla Fontana dove la vista dei resti del ratto nella confezione ha causato un malore alla malcapitata consumatrice dei wafer. La donna, che era con il compagno, si è sentita male e ha dovuto chiedere l'assistenza del 118 che poi ha provveduto al suo trasporto al pronto soccorso dell'ospedale per le cure del caso dove però fortunatamente è stata dimessa poco dopo.
Appena si è ripresa, ha immediatamente denunciato l'accaduto ai carabinieri della locale stazione che hanno avviato le indagini del caso per ricostruire i fatti e allertato anche la Asl territoriale per gli accertanti di sua competenza. Stando al racconto della coppia, avevano comprato poco prima la confezione di wafer in un supermercato di Francavilla Fontana e stavano consumando il prodotto quando hanno avvertito un sapore strano.
La donna in particolare, dopo aver dato un primo morso al biscotto, si sarebbe accorta di un sapore strano, come se il prodotto fosse stantio e rancido. Circostanza confermata poi anche dall'assaggio del marito. Solo a questo punto, guardando sul fondo della confezione, si sono accorti che c'erano alcune parti di un topolino morto. La stessa confezione, inoltre, pare avesse un piccolo buco sul fondo.
Come ricostruiscono i giornali locali, la denuncia della coppia ha fatto scattare l'allerta in zona dove le altre confezioni di wafer sono state ritirare dalla vendita nei negozi alimentari locali, ovviamente in via precauzionale e in attesa di verifiche.
Resta tutto da accertare infatti come il topo sia finito nella busta dei wafer e in particolare se durante la produzione o durante il trasporto, stoccaggio e vendita del prodotto. Da capire anche se il foro nella busta abbia permesso al roditore di entrare o se era un tentativo di uscire.