I vicini sentono urla e chiamano il 112: una 39enne in rianimazione a Brindisi, ascoltato il compagno
Una donna pugliese di 39 anni sarebbe stata aggredita brutalmente in casa sua nelle scorse ore nel Brindisino dopo una lite in famiglia e versa ora in gravissime condizioni. Sul fatto, avvenuto nella tarda serata di ieri, martedì 25 giugno, a Latiano, le indagini sono ancora in corso ma al vaglio dei carabinieri vi è ora la posizione del compagno della signora. L’uomo, di poco più grande, è stato già portato in caserma e ascoltato dai militari per ricostruire l’accaduto e dare la sua versione.
Secondo una primissima ricostruzione dei fatti, a lanciare l’allerta sarebbero stati i vicini di casa della coppia, allarmati dalle urla e dal trambusto provenienti dall’abitazione nella serata di martedì. La chiamata di emergenza alle forze dell'ordine è scattata intorno alle 22 quando i militari dell’arma sono accorsi sul posto insieme ai sanitari del 118. Al loro arrivo la vittima dell’aggressione presentava evidenti traumi da percosse ed è stata subito soccorsa e trasportata in pronto soccorso all'ospedale "Perrino" di Brindisi.
In ospedale i medici hanno constatato sulla 39enne numerosi traumi e lesioni da percosse, confermando l’ipotesi di aggressione e disponendo per la donna il ricovero nel reparto di rianimazione. La situazione della paziente sarebbe grave anche se al momento è stabile e i sanitari si sono riservati la prognosi.
Anche se la dinamica dei fatti fin qui ricostruita sembra indirizzare verso una violenza domestica, al momento non ci sono indagati. Le indagini sul caso procedono per fare piena luce sui fatti e ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto visto che al momento dell’aggressione i due erano da soli in casa. Occhi puntati sul compagno 41enne della donna al quale nelle prossime ore potrebbero essere contestati i reati relativi all’aggressione.