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Covid 19

“I ventilatori non so cosa siano”, bufera su dirigente calabrese incaricato per emergenza Covid-19

“I ventilatori per la respirazione assistita non so neppure cosa siano” ha confessato candidamente Domenico Pallaria, storico dirigente della Regione Calabria individuato dalla governatrice Jole Santelli come figura chiave per gestire l’emergenza coronavius in Calabria. Parole che hanno scatenato una valanga di polemiche fino a costringere alle dimissioni il capo della protezione civile calabrese.
A cura di Antonio Palma
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È stato individuato dalla politica e incaricato di gestire l’emergenza Covid-19 in regione compreso l’approvvigionamento di apparecchiature sanitarie ma di fronte alle telecamere non ha esitato a dichiararsi completamente impreparato in materia, spiegando: “I ventilatori (per la respirazione assistita? Non so neppure cosa siano". Per questo è stato costretto alle dimissioni Domenico Pallaria, storico dirigente della Regione Calabria, individuato dalla governatrice Jole Santelli come figura chiave per gestire l’emergenza in Calabria. Intervistato dai giornalisti della trasmissione televisiva di Rai 3 Report, Pallaria non ha saputo dare una motivazione valida rispetto alla sua nomina per gestire l'emergenza Covid-19, spiegando candidamente di essere impreparato nel settore sanitario in quanto si è sempre occupato di altro, in particolare del settore costruzione e dello smaltimento dei rifiuti, così come i suoi più stretti collaboratori.

Pallaria in effetti da tempo è a capo dei dipartimenti chiave quali infrastrutture, lavori pubblici, mobilità, traporti, protezione civile e sulla gestione dei rifiuti ma non si è mai occupato della sanità. La Stessa Presidente della Regione, interpellata sulla questione, ha difeso la sua scelta e chiarito che la sua valutazione è stata quasi automatica essendo Pallaria già responsabile della protezione civile calabrese, cioè l’ente incaricato anche a livello nazionale di gestire l’emergenza coronavirus.

In tanti in queste ore si sono scagliati Contro l’infelice uscita del dirigente della Regione Calabria chiedendo e ottenendo infine le sue dimissioni. Tra di loro anche Santo Biondo, segretario generale della Uil calabrese che ha tuonato: “Una regione come la Calabria, non può affrontare una emergenza sanitaria di tale portata, con così tanta superficialità e incompetenza, Sono gravissime le dichiarazioni a Report del responsabile della Protezione civile calabrese. Pallaria si dimetta. La Presidente della Regione non può cavarsela con un'alzata di spalle, prima di indicare ai calabresi, cosa deve fare il governo, dica cosa deve fare la Regione. Per esempio nominando manager competenti nei ruoli di responsabilità regionale. Pertanto la Presidente della giunta regionale, intervenga immediatamente a dare chiarimenti sulla vicenda”. Dimissioni di Pallaria chieste anche dal vicepresidente nazionale del Codacons, Francesco Di Lieto: "Sono un atto doveroso, come sarebbero quelle di chi l'ha designata a gestire ciò che lei ammette di non conoscere".

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