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I treni ad alta velocità si prenderanno negli aeroporti

Intesa raggiunta tra ministero dei trasporti e Ferrovie dello Stato. Le linee ferroviarie di collegamento con i principali scali italiani: Malpensa, Fiumicino e Marco Polo.
A cura di Biagio Chiariello
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I treni ad alta velocità arrivano a Malpensa Milano, Fiumicino a Roma e Marco Polo a Venezia-Tessera, cioè nei tre più importanti aeroporti del Paese. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, ha infatti firmato un accordo con l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane, Michele Mario Elia. Il collegamento tra TAV e scali aeroportuali era una delle na delle condizioni chieste da Etihad per concludere l'accordo con Alitalia. A margine della firma Lupi ha riferito di aver chiesto all’a.d. di Trenitalia, “la possibilità di aumentare la velocità dei convogli nei tratti non raggiunti dall'alta velocità e di alzare il limite per i treni a/v da 300 a 350 km/h”. L’accordo tra il ministero di Porta Pia e le Ferrovie dello Stato italiane, spiega una nota congiunta, “prevede che il gruppo Fs, attraverso la società operativa Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) avvii entro il 2014 i primi studi per rafforzare la dotazione di infrastrutture ferroviarie legate agli aeroporti”.

Il progetto per l'alta velocità dagli aeroporti

I piani per realizzare gli interventi “terranno conto dello sviluppo della domanda di traffico, si legge in una nota congiunta, prevista per i tre hub aeroportuali”. Il progetto considererà anche la domanda di traffico e i collegamenti più richiesti con le principali città italiane, cercando di ottimizzare la frequenza dei collegamenti per ciascuno dei tre scali. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti analizzerà poi, entro il 28 febbraio 2015, i piani elaborati da Fs e definirà gli indirizzi per l’avvio delle progettazioni, sulla base anche delle risorse finanziarie disponibili. “L'accordo – conclude la nota – nasce dall'esigenza di favorire collegamenti rapidi ed efficienti tra i tre aeroporti e le principali città come avviene negli altri Paesi dell'Unione europea e lo sviluppo del turismo internazionale in tutta la Penisola, grazie all'intermodalità treno-aereo”.

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