I tre ballerini morti in Arabia Saudita, il ricordo social degli amici: “Danzate anche sulle nuvole”
"Non riesco a trovare un senso a tutto questo. So solo che la vita sa essere davvero crudele. Mi mancherai amico mio" scrive su Instagram Giò Di Tonno, cantante e attore ora protagonista del musical Notre Dame De Paris. Con Giampiero Giarri aveva fatto il giro dei teatri di tutto il mondo. Il ballerino è morto nella giornata di venerdì a Riyad. Giampiero si trovava in auto con alcuni colleghi per una gita nel deserto durante il primo giorno libero della tournee. Per cause ancora da accertare, il veicolo sul quale viaggiava è finito in una scarpata senza lasciargli scampo.
Giarri era un volto noto per i creativi del mondo della danza: aveva studiato classica, moderna e contemporanea tra l'Italia e l'estero, poi aveva iniziato a lavorare per la televisione. Per un lungo periodo aveva ballato a favore di telecamera per Uno Mattina e Grande Fratello. Durante la sua carriera anche video musicali e diversi musical. Era tra le file di ballerini dello spettacolo Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo di Giuliano Peparini e del musical Notre Dame de Paris.
Prima di partire per la tournee in Arabia Saudita, Giampiero stava pensando di trasferirsi all'estero. La famiglia lo appoggiava da sempre nelle sue scelte, soprattutto in ambito artistico, ed era sempre stato libero di partire per poi far sempre ritorno a casa. Come lui anche Antonio Caggianelli, giovane ballerino 33enne. Nel corso della sua carriera aveva partecipato a diverse trasmissioni televisive proprio come Giarri, con il quale si era trovato spesso a lavorare. A Riyad avrebbe dovuto inaugurare insieme ad altri 9 colleghi italiani un teatro. "Continuate a ballare lassù – scrivono colleghi e amici dei due sui social -. Saltando da una nuvola all'altra". Sono centinaia i messaggi di cordoglio e i post sui ballerini italiani poco più che 30enni. Tanta anche la preoccupazione per coloro che sono sopravvissuti.
Nicolas Esposito, di soli 28 anni, era uno dei più giovani tra i ballerini della compagnia. Era nato in Francia e lì era tornato per studiare danza dopo esser cresciuto nell'Agrigentino, a San Giovanni Gemini. Come i colleghi aveva mosso qualche passo nel mondo della danza per la tv, poi era entrato in una compagnia di danzatori e girava il mondo.
Giuseppe Pera tra i ballerini sopravvissuti
Altre tre persone sono rimaste ferite nell'incidente stradale. Tutti sono stati trasportati in ospedale: uno in prognosi riservata, l'altro con il collare e il terzo con diverse fratture. Le loro condizioni di salute, però, non sarebbero preoccupanti. La Farnesina si è subito attivata per far sapere ai familiari dei superstiti quanto accaduto nella giornata di venerdì. Tra coloro che se la sono cavata, anche il ballerino siciliano Giuseppe Pera, parte del corpo di ballo del musical Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo. Dopo giorni di silenzio, ha postato nelle sue storie Instagram un messaggio per i followers che in queste ore hanno mostrato il loro affetto. "Vi leggo – scrive – ma non riesco a rispondervi. Grazie".
Per lui non era la prima gita nel deserto dell'Arabia Saudita. Il ballerino, insieme a diversi altri colleghi, era già stato in tournee a Ryad e aveva già speso diversi giorni liberi nell'esplorazione del deserto con guide specializzate. Nessuno si aspettava di poter assistere a una tragedia così improvvisa.