I tecnici del Comune di Bologna: “La torre Garisenda a rischio crollo, situazione di forte pericolo”
Garisenda a rischio crollo? Secondo una perizia condotta dai membri del comitato tecnico presieduto dalla dirigente dei Lavori pubblici del Comune di Bologna Manuela Faustini la situazione per una delle più note torri della città "è da codice rosso. Bisogna portare l’attenzione in condizioni di massima allerta, ritenendo che non sussistono più le condizioni di sicurezza", si legge nella relazione finale, controfirmata all’unanimità da tutti gli esperti che si sono riuniti ieri, mercoledì 15 novembre.
Come riferisce l'edizione locale di Repubblica, i tecnici coinvolti nell’analisi e nella progettazione degli interventi necessari hanno già anticipato i contenuti della relazione, che verrà poi resa pubblica: “Le nostre conclusioni – spiega l’architetto Amedeo Bellini – dicono che la situazione di pericolo è forte e soprattutto non è prevedibile. Non sappiamo dire se alla torre non succederà nulla, se ci sarà un crollo parziale o repentino. E soprattutto non si può sapere se questo scenario non avverrà, se avverrà domani o tra un mese. Quindi bisogna procedere celermente nella costruzione della struttura di contenimento”. Il progetto è stato affidato alla ditta Fagioli, e si svolgerà in due step. “Il primo intervento – spiega l’ingegnera Raffaela Bruni, coordinatrice del comitato per il restauro della torre che si insedierà nei prossimi giorni – riguarderà la costruzione di una grande paratia metallica, che perimetrerà l’area oggi transennata che potrebbe essere oggetto di crollo. Mentre il secondo intervento la struttura di contenimento della torre vera e propria".
Insomma, la torre sarebbe fortemente a rischio. Eppure per il sindaco di Bologna Matteo Lepore la situazione è ancora da "allerta gialla". Intervenuto nel corso della conferenza stampa per illustrare i contenuti della relazione tecnica consegnata ieri dal comitato tecnico scientifico per la sorveglianza della torre, il primo cittadino ha dichiarato: "Non abbiamo in questo momento motivo di incrementare la soglia di allerta – aggiunge Lepore – e continuiamo a lavorare come già avevamo impostato il nostro percorso. La relazione conferma la preoccupazione" già espressa dall'amministrazione nei giorni scorsi. "Adesso l'obiettivo è mettere in sicurezza la torre, fare presto e fare bene".