I soldi di Unicusano alla politica: così Stefano Bandecchi finanziava Forza Italia e Impegno Civico
C'è un dato che salta subito all'occhio nella richiesta di archiviazione dell'indagine della Procura di Milano a seguito dell’inchiesta Lobby nera pubblicata da Fanpage. I magistrati, infatti, nel verificare le fonti di finanziamento dei candidati di centrodestra, hanno riscontrato due bonifici provenienti da Unicusano, l'università telematica privata, a cui la Guardia di Finanza di Roma ha da poco sequestrato beni per 20 milioni di euro. Come si evince dalla lettura dei registri sulla trasparenza dei finanziamenti ai partiti e dalle indagini prodotte dalla Procura di Milano e da quella di Roma, Unicusano avrebbe più volte nel corso degli ultimi anni corrisposto cospicue somme di denaro a esponenti di Forza Italia e Lega, oltre ai partiti Alternativa Popolare e Impegno civico.
Stando alle risultanze investigative della Procura di Milano, l'università telematica, tramite un conto alimentato dai pagamenti delle rette dei suoi iscritti, ha disposto due versamenti in favore di due politici particolarmente in vista del centrodestra: l’eurodeputato leghista Angelo Ciocca e l’allora presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, ora vicepremier, ministro degli Esteri e coordinatore di Forza Italia. Il primo bonifico risale al 2 maggio 2019 ed è di 100 mila euro in favore del mandatario elettorale di Antonio Tajani, adesso capofila di Forza Italia nel governo Meloni. Il secondo, del 6 maggio del 2019, di 80 mila euro, è verso il conto del mandatario elettorale di Angelo Ciocca, esponente di peso della Lega in Europa.
A presiedere l'Unicusano è Stefano Bandecchi, coordinatore nazionale di Alternativa Popolare, il partito con cui fino a qualche giorno fa si diceva pronto a correre per sostenere Francesco Rocca, il candidato del centrodestra per la presidenza della regione Lazio. Stando a quanto emerge dalla lettura dei registri sulla trasparenza dei finanziamenti ai partiti, l’imprenditore, ora indagato dalla Procura di Roma, tramite le due principali sue società, l’Università degli studi Niccolò Cusano, e la Società delle scienze umane S.r.l., ha disposto una lunga serie di finanziamenti, non solo a candidati politici, ma anche ai partiti.
Fra questi soggetti politici, destinatari dei soldi delle società, c'è proprio Alternativa Popolare, finanziata nel 2022 con la somma complessiva di 100 mila euro, disposti in due tranche da 50 mila, provenienti dai conti dell'Università e della Società delle scienze umane, la società cappello di tutte le altre riconducibili a Bandecchi, e che di fatto ha dato vita allo stesso ateneo. Nel settembre del 2022, inoltre, in piena campagna elettorale per le elezioni politiche, dal conto corrente dell'ateneo parte un bonifico di 30 mila euro verso Impegno Civico, la nuova sigla politica scelta dall’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
La storia dei bonifici per finanziare uomini e partiti politici attraverso i fondi provenienti dall’Università non è una novità. Dal 2019 al 2022, le società di Stefano Bandecchi hanno utilizzato 470 mila euro provenienti in maniera diretta e indiretta dalle casse dell'ateneo per sostenere partiti e uomini politici vicini al loro fondatore. Il primo finanziamento a un partito da parte di una società di Bandecchi indicato dal portale della trasparenza del Parlamento, risale al 23 ottobre 2019 verso Forza Italia, quando tramite la Società delle scienze umane dispose un versamento di 20 mila euro. Forza Italia, sempre dalla stessa società, ricevette altri due finanziamenti, nel 2020 e nel 2021, di 40 mila e 95 mila euro. Il partito fondato da Silvio Berlusconi è anche lo stesso con cui nel 2005 Bandecchi si era candidato alle elezioni regionali nel Lazio.