I sigilli alla casa violati, il cappotto spostato e le bugie: cosa non torna nel caso dell’influencer Siu
Continuano senza sosta le indagini sul caso di Soukaina El Basri, conosciuta anche come Siu, influencer 30enne e di origine marocchina da 80mila follower su Instagram, ricoverata da giorni in fin di vita all'ospedale di Novara "con un foro nel petto". Il marito, Jonathan Maldonato, che aveva lanciato l'allarme parlando di caduta accidentale della donna prima di cambiare versione e parlare di "gesto autolesionistico", è stato fermato con l'accusa di tentato omicidio.
Jonathan Maldonato avrebbe manomesso i sigilli
Nelle 25 pagine del decreto di fermo ci sono una serie di elementi che lo accusano. Tra questi, un cappotto spostato, come riporta Il Corriere della Sera. Si trovava su una sedia il 18 maggio, quando la casa dei due coniugi è stata posta sotto sequestro, ma il 20 invece è finito sopra il tavolo della cucina. L'ipotesi della procura di Biella è che Maldonato abbia usato un mazzo di chiavi nascosto per manomettere i sigilli e inquinare le prove contro di lui.
Maldonato ha continuato a dirsi innocente. Nell’interrogatorio della seconda versione, lui ha detto di aver colto sua moglie nell’intento di suicidarsi. L’ha "disarmata" da qualcosa che aveva nelle mani. Mentre chiamava i soccorsi Soukaina lo avrebbe convinto a raccontare la versione dello spigolo. "Perché aveva paura di essere ricoverata in psichiatria. Mi ha detto: “il mobile, il mobile”, e io ho capito questa cosa", ha aggiunto. Ha anche accennato ad uno stato di depressione della moglie, che per questo minacciava di uccidersi.
L'influencer Siu avrebbe subito violenze e maltrattamenti
Invece le amiche di Siu hanno raccontato di un rapporto tra i due burrascoso, come Indira Acosta Arismendi. A quanto pare l'influencer a casa "subiva le violenze del marito". A carico di Maldonato c’è anche una denuncia per maltrattamenti che risale al maggio 2023 e ritirata a dicembre. Siu raccontò all’epoca che il marito era dipendente dalle scommesse online.