I risultati parziali di liste e partiti alle elezioni comunali di Bologna 2011: grande affermazione di Virginio Merola e Partito Democratico
Potrebbe vincere al primo turno Virginio Merola, un successo ancora sul filo del rasoio per le elezioni comunali di Bologna 2011. 155 seggi scrutati su 449 per la scelta del sindaco di Bolgona, soltanto 150 per quelle del consiglio comunale. L'affermazione di Virginio Merola è chiara, ma come sottolinea il segretario nazionale del Pd è proprio il Partito Democratico ad aver vinto nel capoluogo emiliano. Dei 35.420 voti scrutinati (il 51,98% del totale) per il candidato sindaco, ben 23.325 (39,35%) vengono dalla lista del Pd. La lista civica “Con Amelia per Bologna con Vendola” segue col 10,11%, pari a 5.998 preferenze.
Per l'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro totalizza 2.299 voti (3,87%). Rifondazione Comunista con i Comunisti Italiani arriva a 880 preferenze (1,48%). I Laici Socialisti Riformisti, sempre a sostegno di Virginio Merola portano 279 voti, ovvero lo 0,47% delle preferenze.
Sottotono l'affermazione del candidato di centrodestra, Manes Bernardini, che raggiunge appena il 28,99%, ovvero 19.753 preferenze, di cui 9.333 (15,74%) del Pdl e 6.188 (10,44%) dalla Lega Nord.
Vera sorpresa delle elezioni amministrative bolognesi è il risultato di Massimo Bugani, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle che raggiunge il 9,73%, pari a 6.630 preferenze. Molto meglio del candidato del Terzo Polo, Stefano Aldrovandi, che con i suoi 2.746 voti si assesta al 4,63%.
Il candidato sindaco di Bologna, Daniele Corticelli, con 1.982 preferenze (2,9%) raccoglie i voti della lista civica “Bologna Capitale” (1.363 preferenze, 2,29%), dei Popolari di Italia Domani (90 voti, 0,15%), Pri (82 voti, 0,13%) e della lista civica “Agire insieme civicamente” (59 voti, 0,09%).
Elisabetta Avanzi, di Forza Nuova, stabile al 0,30% (206 preferenze), Anna Montella candidata sindaco di La Destra a 183 voti (0,30%) e Carlo Angela Maria con 105 voti arriva allo 0,17%.
