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I riscaldamenti sono guasti e a scuola si gela, bimba si sente male in aula e va in ipotermia

I fatti a Palermo, nella scuola Emanuela Loi, in via Dogali. La piccola, che frequenta la quinta elementare, ha iniziato a tremare e a sentire le gambe intorpidirsi. Immediato l’intervento del personale del 118. La preside: “Se il Comune non interverrà, sarò costretta a chiudere il plesso”
A cura di Biagio Chiariello
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immagine di repertorio
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Una bimba di 10 anni della scuola elementare ‘Emanuela Loi', nel quartiere Passo di Rigano, a Palermo, si sarebbe sentita male a causa del freddo. I sanitari del 118, giunti all’istituto dopo essere stati chiamati dall’insegnante, hanno trovato l’alunna, che frequenta la quinta elementare, in preda a brividi e con gli arti superiori e inferiori intorpiditi, in evidente stato di malessere.

I riscaldamenti, infatti, non funzionano nonostante da tempo la stessa scuola abbia segnalato al Comune la necessità di intervenire.

Quanto accaduto viene raccontato in una circolare emanata dalla preside Rosaria Corona: "Una bambina della classe quinta, a seguito di malore ed evidente tremore e intorpidimento delle gambe durante il normale svolgimento delle attività didattiche, è stata condotta in ospedale dagli operatori del 118, tempestivamente chiamati, e il genitore riferisce che i medici abbiano appurato che si sia trattato di ipotermia".

L'impianto di riscaldamento è inutilizzabile, perché disattivato dopo il sopralluogo di Amg gas. L'impianto è guasto a causa della rottura di una tubatura.  "Questo mette in grave pericolo la salute degli studenti e delle studentesse che in queste giornate invernali sono costretti a trascorrere ore a scuola con temperature non adeguate – si legge ancora nella circolare della dirigente scolastica -. C'è il rischio, inoltre, che la costante fuoriuscita di acqua possa irrimediabilmente danneggiare le fondazioni dell’edificio".

Già in due occasioni – a luglio e a ottobre – il prefetto ha sollecitato l'amministrazione al ripristino dell'impianto. "Ma nessun intervento è stato realizzato" precisa ancora la preside. "Il Coime, a seguito di sopralluogo, ha più volte comunicato che è impossibilitato ad effettuare l’intervento richiesto trattandosi di intervento su locale confinato – ha puntualizzato -. Per via della difficoltà nella perlustrazione, è impossibile fare un preventivo. Dunque i relativi costi dell'intervento di riparazione non sono noti e resta inteso che sono da ribaltare completamente al Comune di Palermo".

In seguito allo "spiacevole avvenimento", si sono interessati alla questione il presidente della quinta circoscrizione Andrea Aiello e l'assessore Aristide Tamajo e nei prossimi giorni, "garantiscono, inizieranno i lavori per ripristinare l'impianto di riscaldamento che tornerà in funzione entro la metà della prossima settimana".

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