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I proprietari partono, lasciandolo da solo: il cagnolino muore di fame e avvelenato

A Calimera, in provincia di Lecce, è morto un cucciolo abbandonato da una famiglia: trovato senza vita in giardino dai volontari del posto. Era stato lasciato solo per circa 20 giorni nel giardino di casa dai proprietari.
A cura di B. C.
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immagine d'archivio
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E’ una brutta storia quella che arriva da Calimera, in provincia di Lecce. Vede come vittima innocente un cucciolo di circa tre mesi che è morto dopo essere stato lasciato solo dai suoi proprietari. Come riporta Leccesette.it, stando a quanto raccontato da alcuni vicini e testimoni, la bestiola sarebbe stata lasciata nel giardino il 10 dicembre senza alcun riparo e senza che nessuno gli desse da mangiare. Il dramma è avvenuto il giorno di capodanno. Una donna, che nel mese di dicembre aveva portato del cibo all’animale, si sarebbe allarmata per la presenza di tracce di sangue sul vialetto, e ha chiamato una volontaria del posto, Daniela Rubichi, che a sua volta ha allertato la polizia locale e la Asl.

Insieme agli ufficiali, la volontaria è riuscita ad accendere nella proprietà, trovando ormai il cane moribondo. “Quando siamo entrati abbiamo trovato il cucciolo disteso nell’erba, agonizzante” racconta Daniela Rubichi. “Con la Municipale e la Asl, abbiamo notato che nelle vicinanze c’era un grosso ratto, morto per avvelenamento. È molto probabile che il cucciolo, affamato, abbia leccato il veleno, dolciastro. Non sarebbe successo nulla se solo i proprietari lo avessero affidato alle cure di qualcuno” spiega ancora. In preda alla fame il cagnolino, potrebbe quindi aver morso il topo, rimanendone intossicato. Per il povero animale non c’è stato nulla da fare.

Adesso con ogni probabilità scatterà una denuncia. “Il cane era senza chip, ma sappiamo che apparteneva al proprietario dell’abitazione” racconta ancora Daniela. Secondo la volontaria, già in un’altra occasione i proprietari del meticcio erano stati richiamati per i maltrattamenti ad un altro cane. “Chiamato in causa, ha prima negato che il cucciolo fosse suo, dicendo che non ne sapeva nulla, poi ha invece detto che se ne era occupato. Ma da quanto ci risulta, solo una volta era andato a dargli acqua e cibo. La ex compagna invece sostiene che la custodia del cucciolo fosse a carico dell’uomo. A questo punto” conclude Daniela “presenterò regolare denuncia per l’accaduto”.

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