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“I medici mi hanno dato coraggio”: parla il 51enne con un tumore sul cuore salvato da intervento innovativo

Si chiama Ironim Hoza il 51enne  a cui è stato asportato un esteso tumore sul cuore, grande come un’arancia, all’ospedale Molinette di Torino con un innovativo intervento chirurgico robotico. All’uomo è stato diagnosticato il timoma, un cancro rarissimo, dopo una serie di accertamenti.
A cura di Eleonora Panseri
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A sinistra, il 51enne salvato all'ospedale Molinette di Torino.
A sinistra, il 51enne salvato all'ospedale Molinette di Torino.

Si chiama Ironim Hoza il 51enne  a cui è stato asportato un esteso tumore sul cuore, grande come un'arancia, all'ospedale Molinette di Torino con un innovativo intervento chirurgico robotico. All'uomo è stato diagnosticato il timoma, un cancro rarissimo (e nel suo caso benigno), dopo una serie di accertamenti.

"Ero pronto per salire sul camion, partire e guidare tutta la notte, come faccio sempre per lavoro. Ma mia moglie Ramona si è impuntata: ‘Con la pressione sanguigna così alta partire è una follia', mi ha detto. Infatti, andati al pronto soccorso delle Molinette, grazie alla scrupolosità dei medici di turno, mi è stato scoperto un tumore grande come un’arancia che mi opprimeva il cuore. E mi hanno salvato la vita", ha raccontato il fortunato paziente in un'intervista a Corriere Torino.

L'uomo, di origini romene ma residente nel Torinese dal 2006, sposato e papà di una giovane di 29 anni, per diversi mesi sentiva un grosso peso sul petto e una costante mancanza di fiato. "Non ho mai avuto paura – ha detto ancora il 51enne – e sono sempre stato ottimista grazie all’enorme professionalità dei medici che mi hanno seguito, spiegandomi passo dopo passo cosa stava accadendo e rassicurandomi".

Un'immagine con la ricostruzione dell'intervento (Ospedale Molinette)
Un'immagine con la ricostruzione dell'intervento (Ospedale Molinette)

"Ricordo quando la dottoressa del pronto soccorso ha pronunciato la parola tumore perché, immediatamente dopo ha voluto rassicurarmi e spiegarmi che una persona ancora giovane e forte come me, aveva tutte le carte in regola per guarire: mi ha dato molto coraggio. E aveva ragione", ha raccontato ancora l'uomo.

L’operazione chirurgica a cui è stato sottoposto è stata realizzata utilizzando un accesso innovativo finora mai utilizzato in Italia, con tre piccole incisioni di pochi millimetri sull'addome. A condurre il team di professionisti che hanno eseguito l'intervento è stato il dottor Paraskevas Lyberis.

"Quando mi sono risvegliato le sensazioni sono state due: stupore e sollievo. Non vedevo l’ora di liberarmi di quel peso. Ora faccio riabilitazione, spero di recuperare presto la forma fisica per tornare al lavoro. – ha spiegato Hoza in un'altra intervista a La Stampa – Chissà da quanto tempo quel tumore stava là. Mi sento rinato".

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