I genitori di Kata interrogati, l’avvocata della mamma rinuncia all’incarico: “Reiterate interferenze”
Cataleya Alvarez, ‘Kata' come la chiamano tutti, la bimba sparita improvvisamente nel nulla nel pomeriggio di sabato a Firenze, non si trova. Le piste seguite dagli inquirenti sono diverse: dal possibile racket dietro agli appartamenti dell'ex hotel Astor occupato fino al rapimento per motivi di vendetta nei confronti della famiglia.
L'avvocata della mamma rinuncia all’incarico: “Reiterate interferenze”
La notizia del giorno è sicuramente quella della rinuncia all'incarico del legale della madre della piccola da parte di Daica Rometta, avvocato di Penelope, l'associazione che sin dall'inizio della vicenda è stata sempre vicina alla famiglia.
L'avvocata ha inviato un comunicato a Chi L'Ha Visto? nel quale spiega che la decisione è stata presa a causa delle "reiterate interferenze esterne subite nello svolgimento di questo delicatissimo mandato mi hanno suggerito di rinunciare all'incarico professionale". Rometta avrebbe già invitato la mamma di Kata a n0minare un altro difensore".
L'appello dei genitori di Kata: "Aiutateci a ritrovarla"
Gli investigatori oggi hanno deciso di ascoltare separatamente i due genitori della piccola. Prima il il padre Miguel Angel Ramon Chicllo Romero, scarcerato nella giornata di ieri, poi nel tardo pomeriggio l'interrogatorio della madre, Kathrina Alvarez.
"Aiutateci a ritrovare nostra figlia, non smettiamo di ripeterlo": è l'appello dei genitori della bimba sparita, lanciato tramite i cronisti al termine degli interrogatori in procura. "Ci sentiamo confusi, frastornati. Aiutateci", ha anche brevemente aggiunto il padre.
Prelevato lo spazzolino di Kata
Intanto alcuni accertamenti, anche tecnico scientifici, sono stati portati avanti all'interno della struttura.
Secondo quanto appreso, i carabinieri del servizio scientifico hanno prelevato lo spazzolino da denti usato dalla piccola per ricavare il Dna per confrontarlo con eventuali tracce. Il reperto è stato campionato nel sopralluogo odierno all'ex hotel Astor in un bagno ad uso dei familiari della bimba scomparsa.
Le parole del papà di Kata
Il papà di Kata ieri si è detto certo che la figlia sia stata rapita "È tutto pianificato, ma io non ho problemi con nessuno, non ho debiti con nessuno", ha continuato, dicendosi convinto al 100% di ritrovare Kata.
Sono invece oggetto di verifiche le dichiarazioni di una bimba di 3 anni che avrebbe visto Kata portata via da un adulto il giorno stesso della scomparsa.
Nel frattempo, come appreso da Fanpage, entrambi i genitori e la famiglia dello zio sono stati riallocati in accoglienza, a cura dei servizi sociali del comune.
Al momento, non è possibile indicare dove.