video suggerito
video suggerito

I forconi si spaccano sulla “marcia su Roma”. E il prefetto avverte: “No a tendopoli”

Il leader del Movimento dei Forconi Mariano Ferro annuncia: “Rischio infiltrazioni, il 18 non saremo a Roma”. Presidio confermato, il prefetto avverte: “Non consentiremo presidio ad oltranza”.
A cura di Redazione
48 CONDIVISIONI
Immagine

Sono momenti concitati e confusi non solo per analisti e commentatori, ma anche per gli stessi partecipanti alla disomogenea protesta che dal 9 dicembre sta avendo luogo, con intensità e forza diverse, in molte zone d'Italia. Tutto ruota infatti intorno alla manifestazione del 18 dicembre, a quella che inizialmente era stata presentata come la "marcia su Roma" (sia pure con tutti i distinguo sulla questione "fascismo", "estrema destra" e via discorrendo) e che alla fine sembrava dovesse essere una occupazione ad oltranza di piazza del Popolo. Sembrava, in effetti. Perché nelle ultime ore sono venuti fuori tutti i "limiti" e le complessità di una organizzazione confusa e priva di una regia strutturata e riconosciuta.

Poche ore fa, ad esempio, il leader del nucleo storico dei forconi, Mariano Ferro, ha ufficializzato l'indisponibilità a partecipare a Roma del Movimento dei Forconi: "Temiamo che possano esserci degli infiltrati e che la manifestazione da pacifica si trasformi in qualcosa di lontano dalle nostre intenzioni, con organizzazioni trasversali che potrebbero creare disordini. Noinon possiamo rischiare di farci coinvolgere in situazioni simili e anche un presidio potrebbe essere una miccia pericolosa. C'è una destra in questo Paese che vorrebbe strumentalizzare la protesta e non non possiamo permetterlo nè alla destra nè alla sinistra". Il riferimento è ovviamente ai tafferugli e alle tensioni delle ultime ore, con l'adesione convinta delle formazioni dell'estrema destra che rischia di chiudere definitivamente la questione sulla "collocazione ideologico – politica" dei manifestanti.

Allo stesso tempo il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, in attesa di un confronto con l'amministrazione cittadina, ha messo le cose in chiaro: "A piazza del Popolo in questo periodo natalizio non è opportuno un accampamento di manifestanti ad oltranza. Comunque su questo fronte vogliamo vederci un po' più chiaro: domani ne parlerò con il Comune, che decide in tema di occupazione del suolo pubblico".

48 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views