I familiari sono contrari al fidanzamento, coppia aggredita a calci e pugni in strada a Biancavilla
Li hanno aggrediti in strada prendendoli a calci e pugni, accanendosi soprattutto sulla loro giovane parente, che è stata costretta a scappare cercando riparo da quel vero e proprio agguato. È accaduto a Biancavilla, comune della provincia di Catania.
Dieci le persone denunciate che devono rispondere delle accuse di rissa aggravata, lesioni personali, minacce gravi e danneggiamento in concorso. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione locale sarebbero loro ad aver dato vita all'aggressione nei confronti della coppia perché non accettavano quella unione. I due giovani fidanzati, una ragazza di 18 anni di origini albanesi e un 20enne marocchino, sarebbero stati aggrediti nella centralissima piazza Roma del comune di Biancavilla mentre passeggiavano.
A scagliarsi contro la giovane parente un lontano “zio” di 47 anni e la rispettiva consorte di 43 anni, a loro volta accompagnati da una coppia di amici, che avrebbero subito iniziato ad insultarli. Da qui la reazione della giovane che avrebbe provato a calmare i famigliari che in risposta l'avrebbero invece malmenata, con tirate di capelli e schiaffi da parte della donna. Poi si sarebbero rivolti verso il fidanzato dalla nipote, preso a schiaffi. A quel punto si sarebbero aggiunti all'aggressione altri familiari dello zio e della moglie, tra cui un 32enne, armato di coltello e un 37enne, che invece avrebbe iniziato a lanciare verso la giovane coppia delle bottiglie di birra.
Altri parenti, tra i quali un 67enne, padre della zia acquisita 43enne e suo figlio 23 enne, si sarebbero aggiunti poco dopo colpendo la giovane coppia con calci e pugni. I malcapitati sarebbero comunque fortunatamente riusciti a fuggire dall’aggressione. Ma il gruppo avrebbe rincorso il 20enne marocchino fino a casa aggredendo anche alcuni suoi famigliari.
A porre fine alla rissa sono stati i carabinieri. Il bilancio medico della rissa all’uscita del pronto soccorso dell'ospedale di Biancavilla ha fatto registrare, per le vittime, lesioni guaribili tra i 4 e gli 8 giorni, mentre gli zii che hanno scatenato la rissa hanno riportato ferito con prognosi di 8 giorni.