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I dubbi sulla morte di Ilaria Mirabelli, dallo schianto in auto al legame con il compagno: cosa non torna

Ilaria Mirabelli, 38enne cosentina, è morta il 25 agosto in un grave incidente stradale. La donna era in auto con il nuovo compagno quando sono usciti di strada. Il suo corpo è stato ritrovato a una 50ina di metri dalla macchina; l’uomo invece si è salvato con ferite non gravi. Ma la vicenda, che sembra una tragica fatalità, per i familiari è tutt’altro che chiarita.
A cura di Eleonora Panseri
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A sinistra, la 38enne Ilaria Mirabelli; a destra, lo striscione del collettivo Fem.In.
A sinistra, la 38enne Ilaria Mirabelli; a destra, lo striscione del collettivo Fem.In.

Ilaria Mirabelli, 38enne cosentina, è morta nel pomeriggio del 25 agosto in un grave incidente stradale. La donna si trovava alla guida di una Volkswagen, a bordo con lei il nuovo compagno. L'auto è uscita di strada a poche centinaia di metri dalla carreggiata.

Il corpo della donna è stato ritrovato a una cinquantina di metri dalla macchina; l'uomo invece si è salvato riportando ferite non gravi. Ma la vicenda, che è sembrata una tragica fatalità, per la famiglia è ancora tutt'altro che chiarita.

Al momento gli inquirenti indagano per omicidio colposo, ma il fascicolo aperto della procura di Cosenza resta a carico di ignoti. "Questo – ha spiegato l'avvocato della famiglia Mirabelli, Guido Siciliano. – limita lo spazio di manovra della difesa per comprendere quello che è successo il 25 agosto scorso sulla statale 108 bis".

Ilaria Mirabelli, 38 anni
Ilaria Mirabelli, 38 anni

Depositati gli atti d'indagine della difesa

Il legale ieri, mercoledì 4 settembre, ha depositato gli atti d'indagine della difesa per tentare di ottenere una perizia tecnica che sveli se sul corpo della vittima ci siano traumi, segni compatibili con quelli rinvenuti sulla macchina a bordo della quale si sarebbe consumata la tragedia.

Sono tanti gli elementi che sollevano dubbi sulla vicenda. Prima di tutto, sulla strada su cui viaggiava l'auto non è stato rinvenuto alcun segno di frenata. Secondo quanto emerso dall'esame eseguito dal medico legale di parte, Maurizio Chimenz, la 38enne è morta per arresto cardiaco.

Sul suo corpo però, precisa ancora Chimenz, ci sono tre gravi lesioni interne in tre punti diversi che “meritano approfondimenti", ha detto il legale dei Mirabelli, citato da Repubblica.

Il rapporto tra la donna e il nuovo compagno

In più, non è stato ancora oggetto di approfondimento il legame tra Mirabelli e il nuovo compagno, un 44enne. I due erano tifosi del Cosenza e si frequentavano da qualche mese. Erano di ritorno da una gita il giorno in cui la 38enne è morta.

Ilaria Mirabelli, 38 anni.
Ilaria Mirabelli, 38 anni.

Secondo quanto hanno riportato nei giorni scorsi i quotidiani locali, “Chi conosceva la coppia parla di un legame piuttosto burrascoso tra i due, connotato da discussioni frequenti”. Il 44enne, tuttavia, al momento non è indagato, l'indagine, come già detto, resta a carico di ignoti.

Desta sospetti anche un altro elemento: un terzo cellulare che la coppia utilizzava, oltre ai due personali trovati sul luogo dell'incidente, consegnato agli inquirenti solo in un secondo momento.

Un parente della vittima infatti avrebbe raccontato di aver ricevuto una chiamata da parte di Ilaria nel pomeriggio del 25 agosto da questo terzo dispositivo, che il compagno di Ilaria consegna poi agli inquirenti in ritardo. Anche sui telefonini e sulla messaggistica la Procura ha avviato accertamenti tecnici.

Lo striscione del collettino Fem.In: "Verità per Ilaria"

La notte scorsa davanti al Palazzo di Giustizia di Cosenza è apparso uno striscione con la scritta “Verità per Ilaria”, rivendicato in un secondo momento su Facebook dal collettivo femminista locale Fem.In.

"È stato un incidente? Vogliamo saperlo. Non è stato un incidente? Vogliamo saperlo ugualmente. Di fronte a una città intera che si chiede cosa sia accaduto ad Ilaria, apprendiamo dai giornali, mai smentiti fino a questo momento, di negligenze e ritardi nelle indagini su una vicenda in cui una donna ha perso la vita", si legge in un post diffuso sui social dalle attiviste.

"Ilaria è morta e a dieci giorni dalla tragedia in città non ci sono altro che supposizioni, ipotesi, voci, ma nessuna risposta, nemmeno parziale. – prosegue il messaggio del collettivo – Non ci interessa fare speculazioni sui social, non siamo detective né investigatrici private, tanto meno ci basta che le circostanze di questa tragedia restino oggetto di chiacchiere da bar".

Le attiviste poi aggiungono: "In una città dove in questa ultima settimana si è fatto un gran parlare di questo caso, ma dove nessuno si è assunto la responsabilità di chiedere pubblicamente chiarezza, oggi noi lo facciamo anche per tutti coloro che, per motivi a noi sconosciuti, restano in silenzio".

"Vogliamo che, come dovrebbe accadere di fronte ad ogni tragedia di questa portata, venga fatta luce su cosa è successo a Ilaria. È un nostro diritto di cittadine e cittadini saperlo".

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