Il calo dei contagi riparte dopo lo stop di ieri, ma è molto più lento di una settimana fa. Il Bollettino della Protezione Civile del 13 maggio sull’emergenza Coronavirus in Italia fa registrare 222.104 casi di Covid-19 (798 in più di ieri) di cui 112.541 guariti (3.502 in più di ieri) e 31.106 morti (195 in più di ieri). Dei pazienti attualmente positivi, 65.392 sono in isolamento domiciliare con pochi sintomi o asintomatici, 12.172 sono ospedalizzati e 893 sono ricoverati in terapia intensiva, dati che confermano il trend decrescente delle ultime settimane. Finora sono stati effettuati 2.735.628 tamponi, di cui 61.973 nelle ultime 24 ore.
“La situazione è abbastanza simile a ieri: in Lombardia va un po’ peggio, nel resto d’Italia un po’ meglio”. Giovanni Forti, 26 anni è studente di Economics all'Università di Pisa e alla Scuola Superiore Sant'Anna. Dal 2018 fa parte della redazione di YouTrend, dove di occupa della parte editoriale, dell'analisi dei dati e della produzione di data visualization e su YouTrend ha scritto diversi articoli sulla pandemia del Covid-19: “Ieri, escludendo i casi arretrati della Lombardia, eravamo a 983, mentre oggi siamo a 888 – spiega Forti a Fanpage.it -. È un dato in linea a quello di lunedì, molto simile a quelli dei primi di marzo”.
Ma i tamponi sono molti di più, rispetto a marzo…
Esatto. Oggi ci sono stati 62mila, 37mila dei quali per accertare nuovi casi, e 25mila per accertare guarigioni.
E i guariti continuano a crescere….
Esatto. Il dato migliore di oggi è quello dei guariti: sono circa 3500 in tutta Italia, di cui quasi 1000 dalla Lombardia e più di 800 dal Piemonte.
Non è record, però?
No, abbiamo avuto diversi giorni con più guariti. Tre per la precisione.
I decessi, invece?
I decessi continuano a sfiorare le 200 vittime giornaliere. Oggi siamo a quota 195, quasi 20 in più rispetto a ieri. Anche in questo caso, Lombardia e Piemonte, fanno più delle metà dei deceduti: 69 e 32, rispettivamente. Poi ce ne sono 26 in Veneto, 20 in Emilia-Romagna, 13 in Liguria e il resto è residuale.
A proposito del resto, come va la situazione, nelle regioni del centro Sud?
Lazio a parte, che oggi ha registrato 38 casi in più, tutte le altre regioni sono sotto i 15 casi. Anzi, a dire il vero Campania e Molise ne hanno 15.
Il Molise continua a essere sotto osservazione, quindi?
Il Molise è un piccolo nuovo focolaio che sta emergendo nella comunità rom , pare causato da un funerale che ha provocato un assembramento. È bastato quel funerale, pare, a far emergere 70 contagi circa.
Questo non è un ottimo segnale per la Fase 2…
No, non lo è. Certo, bisogna capire se il modo in cui si è celebrato quel funerale. Se si mantengono le distanze, se ci sono le giuste protezioni, è difficile un dilagare così ampio.
A proposito di Fase 2, cosa dice oggi la media mobile settimanale?
La media mobile col dato di ieri ha significativamente rallentato il suo calo. Oggi riparte il calo, ma rispetto a mercoledì scorso è di soli 460 nuovi casi in meno. Sta evidentemente rallentando man mano ci avviciniamo ai mille casi. Oggi siamo a 1099. Prepariamoci a rallentamenti ulteriori, insomma.