I danni del Terremoto in Toscana e Romagna, crepe in case ed edifici pubblici: “Emergenza importante”

Tra le zone più colpite dal terremoto di oggi il comune di Tredozio ma danni vengono segnalati anche a Modigliana e Rocca S. Casciano, tutti centri dell’appenino forlivese. “Una situazione emergenziale importante” ha confermato la sindaca di Tredozio.
A cura di Antonio Palma
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Calcinacci e intonaci caduti, gente in strada e numerosi edifici con crepe, sia in abitazioni private sia in edifici pubblici, sono questi i danni causati dal terremoto di oggi tra Toscana ed Emilia Romagna. Tra le zone più colpite il comune di Tredozio ma danni vengono segnalati anche a Modigliana e Rocca S. Casciano, tutti centri dell’appenino forlivese. “Qui c'è una situazione emergenziale importante” ha confermato la sindaca di Tredozio dove si registrano i danni maggiori del sisma di magnitudo 4.8 che nella mattinata di lunedì 18 settembre ha fatto tremare la terra nel centro nord.

Sul posto sono giunte numerose squadre di vigili del fuoco e di protezione civile per valutare i danni ma sono tantissimi i cittadini che sono stati costretti a evacuare le proprie case. Evacuate anche scuole, case di riposo e persino l’edificio del Comune di Tredozio che è stato dichiarato inagibile. “Ai vigili del fuoco di Forlì giunte decine di richieste per verifiche statiche: squadre a Tredozio, a Modigliana, dove stata evacuata una RSA per precauzione, e a Rocca S. Casciano per crepe e caduta intonaci in case spiegano i vigili del fuoco. Fortunatamente per ora nessuna segnalazione di persone coinvolte.

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A Tredozio allestito un centro di accoglienza al Palasport per accogliere e i cittadini costretti a lasciare frettolosamente le loro case dopo la scossa delle 5.10 con epicentro a Marradi. Al Palasport di Tredozio sono state allestite cento brandine per chi vorrà passare la giornata e la notte fuori casa, in via precauzionale. Sempre a Tredozio si sta attivando una cucina, che sarà a disposizione per ogni necessità.

“Abbiamo tutti i cittadini fuori casa al momento presso il centro operativo comunale al palazzetto dello sport. Abbiamo diversi immobili pubblici e privati con grandi crepe, con problemi strutturali. Stiamo facendo il sopralluogo delle fabbriche. Anche il palazzo comunale non è agibile. Le scuole sono state le prime a essere chiuse” ha spiegato a Rainews 24 la sindaca di Tredozio, Simona Vietina, aggiungendo: “Anche a casa mia si sono aperti i mobili, si è spaccato tutto, è stato impressionante. La paura è stata tantissima”.

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Evacuazioni per danni e sopralluoghi tecnici anche a Portico e San Benedetto, sempre nel Forlivese, dove due palazzine sono state evacuate, stessa cosa anche a Rocca San Casciano. Dani diffusi dunque tanto da fare scattare anche Il sistema regionale di Protezione civile dell’Emilia Romagna. "Insieme alle strutture territoriali, proseguiranno tutto il giorno le verifiche con i tecnici incaricati. Al momento non risultano danni significativi a persone o cose. Insieme al presidente Bonaccini, siamo in costante contatto con tutti i sindaci dei comuni più vicini all'epicentro che in alcuni casi, in via precauzionale, hanno chiuso le scuole" ha spiegato Irene Priolo, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega alla Protezione civile.

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