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I commercianti contro la ZTL di Napoli (VIDEO)

La zona a traffico limitato avrebbe prodotto un calo del 90% nel volume d’affari dei ristoratori e commercianti partenopei. I negozianti scelgono la serrata come strumento di protesta.
A cura di Daniela Caruso
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Chiusura contro la ZTL

I commercianti di Napoli tornano a protestare per la ZTL della zona di Chiaia, che sin dal primo momento ha sollevato un polverone di polemiche che dura ancora oggi. Saracinesche chiuse, ombrelloni abbassati fuori dai bar e sedie impilate per esprimere il proprio dissenso contro la zona a traffico limitato voluta dal sindaco Luigi De Magistris. Come tengono a precisare i diversi negozianti, "Non è una protesta, non abbiamo volantini, vogliamo solo richiamare l'attenzione su un problema che non riguarda più i ristoratori, come si sente dire, ma tutte le attività che stanno sulla zona di Chiaia e la cosa si sta allargando fuori dalla zona della Ztl. Tutte le attività produttive sono in sofferenza".

La ZTL mette in crisi il settore della ristorazione e del commercio: stamattina nel locale ‘I Partenopei', in via Partenope si sono riuniti i ristoratori per dire ‘no' alla zona a traffico limitato imposta dal Comune. Si sono riuniti in assemblea permanente: hanno sventolato fazzoletti bianchi, per poi consegnare simbolicamente le chiavi dei propri esercizi al primo cittadino. L'obiettivo era quello, appunto, di tenere i bar chiusi per l'intera giornata, anche perché pare che nell'ultimo periodo, a causa dell'introduzione della ZTL, gli affari sono andati a picco. La ZTL manderebbe in crisi non solo le attività ristorative ma anche gli studi professionali: infatti, diversi professionisti lasceranno gli studi di Chiaia per trasferirsi in zone nelle quali i fitti sono più bassi e dove i clienti potranno facilmente raggiungerli.

I commercianti scelgono la serrata come unico mezzo per esprimere i propri disagi legati alla ZTL: Nicola De Nicola, presidente Botteghe dei Mille, spiega che la situazione sta diventando ingestibile: "Pensate che domenica al garage di via Morelli alle 12.30 c'erano ancora 139 posti liberi su 280". Giovedì prossimo le associazioni dei commercianti di Via Toledo a Chiaia si riuniranno per capire quali decisioni intraprendere per fare in modo che il problema venga risolto e che tutto ritorni alla normalità.

Gli affari sono calati del 90% dopo l'introduzione della zona a traffico limitato: con la diminuzione delle vendite, naturalmente nasce il problema della gestione del personale che subirà tagli se il Comune non interverrà per risolvere questa delicata situazione. Ci sarebbero a rischio, infatti, circa mille dipendenti che potrebbero essere licenziati e mandati a casa da un giorno all'altro.

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