I colleghi del carabiniere picchiato a Piacenza: “E’ sempre stato un leone, tornerà”
![Immagine](https://staticfanpage.akamaized.net/wp-content/uploads/2018/02/brigadiere-2.jpg)
Può fortunatamente tirare un sospiro di sollievo Luca Belvedere, brigadiere capo dei carabinieri con oltre trent'anni di servizio alle spalle vittima di un episodio di violenza sabato a Piacenza, quando è stato picchiato da un gruppo di manifestanti che partecipavano a una manifestazione antirazzista. I suoi colleghi lo chiamano "il leone" e di lui – a Il Giornale – raccontano la grande abnegazione. "È sempre stato il primo ad arrivare al lavoro e l'ultimo ad andarsene". Anche sabato, come molte altre volte nella sua carriera, era in strada a effettuare il servizio di ordine pubblico, rischiando – come molte altre volte gli era capitato – di prendere le botte. "Che ci vuoi fare – dice un collega – siamo tutori della legge, abbiamo giurato fedeltà alla Patria e manteniamo la parola data ogni giorno. Viviamo per strada, aiutiamo la gente. Di botte ne prendiamo tante. A volte va bene, a volte va male".
Al brigadiere sabato però è andata diversamente dal solito, visto che ha rimediato una frattura alla spalla e molte altre contusioni: "Luca – raccontano i colleghi – ha tentato di bloccare i manifestanti ed evitare che sfondassero il fronte. Ci sono stati momenti di tensione e provocazioni, con tentativi di far scatenare lo scontro fisico tra loro e i carabinieri. A quel punto sono partite le prime manganellate, date per contenere la situazione, ma il muro delle divise si è sfaldato subito". Belvedere, come mostra un video, ha tentato di inseguire da solo un gruppo di manifestanti ma è inciampato, è caduto ed ha perso lo scudo. Qualcuno l'ha raccolto e gliel'ha scaraventato addosso, poi il militare è stato aiutato a rialzarsi e accompagnato all'ospedale di Piacenza, per poi essere trasferito a Bologna. Dovrà essere operato alla spalla fratturata. Oggi gli farà visita il ministro dell'Interno Marco Minniti, mentre quello della Giustizia, Andrea Orlando, a proposito degli scontri di Piacenza, si è schierato dalla parte dei tutori della legge: "Solidarietà e vicinanza agli agenti feriti – ha detto -. Un ringraziamento ai Carabinieri che, anche in momenti difficili e pieni di tensione, continuano a svolgere il loro lavoro in difesa della sicurezza dei cittadini e della libertà di manifestare. Ai feriti va il mio augurio di pronta guarigione".