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I bambini sono troppo rumorosi, madre e figlio tentano di aggredire il sacerdote

Un parroco, nel tentativo di difendere i bambini di un campo scuola in provincia di Belluno, si è trovato inseguito da alcuni vicini che volevano aggredirlo. Chiesto il processo.
A cura di S. P.
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La Procura della Repubblica di Belluno ha chiesto il rinvio a giudizio per due persone con l’accusa per entrambi di violazione di domicilio aggravata e lesioni personali nei confronti di uno dei due. Vittima dell’aggressione è don Lio Gasparotto, parroco della Madonna della Salute a Catene di Marghera, inseguito secondo l’accusa la scorsa estate da una madre e da suo figlio. Il fatto è accaduto lo scorso 26 luglio a Domegge di Cadore (Belluno), dove il sacerdote stava tenendo un campo scuola nel cortile della locale parrocchia. A quanto pare i bambini di don Lio erano troppo vivaci e rumorosi tanto da infastidire i vicini.

Il parroco si è ferito cadendo – Qualcuno di loro avrebbe perso la pazienza: i due indagati, in particolare, sono accusati di aver abbattuto una rete di recinzione per entrare nel cortile della chiesa parrocchiale, inoltre uno dei due avrebbe tentato di aggredire don Gasparotto che, per evitare lo scontro fisico, scappò. Inseguito, il parroco cadde procurandosi la frattura composta di tre costole anteriori di sinistra. Dolorante e impaurito don Lio fu trasportato all’ospedale di Pieve di Cadore da dove uscì con una prognosi di 25 giorni. Tocca adesso al giudice per le udienze preliminari decidere se i due accusati dovranno presentarsi in tribunale.

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