Hotel Rigopiano: Faye Dame il giovane addetto senegalese che nessuno cercava
C'è anche uno stranierio tra le macerie dell'Hotel Rigopiano di Farindola distrutto da una frana staccatasi dopo il terremoto che ha colpito il Centro Italia. Si tratta di un altro dipendente dell'albergo abruzzese rimasto sotto le rovine della struttura in cui si guadagnava da vivere lavorando: il 22enne Faye Dame. Il nome del ragazzo, originario del Senegal, è entrato nella lista dei dispersi stilata dai soccorritori solo dopo diverse ore di ricerche e solo perché la sua presenza era stata segnalato da una coppia scampata al dramma e poi confermata dal direttore della struttura . Al momento della frana e della valanga infatti Faye Dame era in servizio e stava lavorando nelle cucine dell'hotel dove era stato assunto come lavapiatti.
In un primo momento era sta diffusa la notizia che il corpo del ragazzo senegalese era stato estratto dai vigili del fuoco domenica pomeriggio, nel quarto giorno di ricerche nella zona colpita dalla slavina, ma successivamente la notizia è stata smentita. Faye Dame era partito alcuni anni fa dal suo Paese alla ricerca di un'occasione per una vita migliore ed era approdato in Italia dove si era stabilizzato a Torino dopo aver avuto lo status di rifugiato. Era spesso in giro in cerca di lavoro e all'Hotel Rigopiano aveva trovato un impiego. In un primo momento di lui non si era saputo niente, poi una coppia scampata alla slavina aveva parlato del lavapiatti straniero dell'albergo e la sua presenza era stata confermata. Sembra però che non fosse la prima volta che Dame lavorava al Rigopiano, anche nel 2015 pare fosse stato assunto come inserviente. "Siamo in contatto con le comunità senegalesi di Torino, stiamo cercando di raccogliere informazioni su di lui", si è limitata a spiegare la console onoraria del Senegal nel capoluogo piemontese.