Hong Kong: uccide due prostitute la notte di Halloween e nasconde i corpi in valigia
Un banchiere inglese laureato a Cambridge, due prostitute uccise (una delle quali poi chiusa in valigia) e lo sfondo di una cinica e spietata Hong Kong. No, non sono gli ingredienti di un romanzo giallo di successo, né del nuovo thriller nei cinema: si tratta degli elementi in mano alla polizia cinese che sta indagando su un duplice delitto avvenuto in una delle capitali finanziarie del mondo.
Il protagonista della vicenda è il 29enne Rurik Jutting: dopo aver studiato in Inghilterra, il giovane ha iniziato a lavorare alla Merryl Lynch, una delle più importanti banche di investimenti del mondo, prima a Londra e poi a Hong Kong. Qui, tra grattacieli, appartamenti di lusso e notti brave, il rampante finanziere avrebbe barbaramente assassinato due ingenue prostitute: i delitti si sarebbero consumati al 31esimo piano di un grattacielo. Qui la polizia ha trovato le due vittime: una – identificata come Sumarti Ningish, indonesiana, 25 anni – era chiusa in una valigia depositata su un balcone. L'altra era distesa accanto al letto, ferita mortalmente da delle coltellate: nell'appartamento sono stati trovati numerosi strumenti erotici e un'importante quantità di cocaina.
Le autorità hanno tentato di ricostruire la vicenda e scoperto che Rurik Jutting aveva dato le dimissioni e da una settimana non si faceva vedere in ufficio. Il duplice delitto sarebbe stato commesso venerdì sera, durante la notte di Halloween, ma non è escluso che il 29enne possa aver ucciso altre prostitute in passato.