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“Ho ucciso mia moglie”, cliente scherza ma la commessa chiama il 112: denunciato per procurato allarme

“Non ho la voce, ho appena ucciso mia moglie” aveva affermato il cliente del negozio di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, facendo scattare subito l’allerta della commessa che si è allontanata chiamando immediatamente il 112. Era una battuta ma per lui è scattata comunque una denuncia.
A cura di Antonio Palma
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Una battuta sull'omicidio della moglie riferita alla commessa del negozio è costata cara a un 43enne vicentino, denunciato dai carabinieri all’autorità giudiziaria per il reato di procurato allarme. “Ho ucciso mia moglie” aveva affermato infatti il cliente del negozio facendo scattare subito l’allerta della commessa che si è allontanata chiamando immediatamente il 112.

Il singolare episodio nei giorni scorsi in un esercizio commerciale di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. L’uomo era entrato nel negozio di abbigliamento del centro storico del comune veneto per delle compere ma, mentre si rivolgeva a una delle commesse, ha affermato di aver da poco ucciso la moglie.

Una battuta evidentemente, come è stato accertato poi dai carabinieri, ma che è stata presa molto sul serio. L’uomo, che quel giorno era un po’ afono e aveva difficoltà a parlare, in particolare si era scusato con l’addetta per la sua voce e le aveva riferito di aver quasi perso la voce in un furioso litigio con la compagna avvenuto poco prima, una lite finita poi con l’uccisione della donna.

Affermazioni gravi che hanno spaventato la commessa. La donna quindi si è allontanata e ha chiamato il numero di emergenza riferendo quanto appena ascoltato. Sul posto è stata inviata immediatamente una pattuglia che è giunta mentre l’uomo era ancora in negozio.

I militari quindi hanno identificato il 43enne e chiesto spiegazioni sulle sue affermazioni e dalle sue risposte è emerso quanto accaduto.  Il 43enne infatti ha subito chiarito che si trattava di uno scherzo, una battuta detta a caso nel negozio. I carabinieri hanno comunque proceduto alle verifiche in casa dell’uomo, accertando che in effetti alla moglie non era accaduto nulla e che le affermazioni dell’uomo erano del tutto false.

L'uomo ha sostenuto che dopo quelle affermazioni avrebbe subito aggiunto la frase "sto scherzando" che però la commessa probabilmente non ha sentito. Per lui è scattata comunque una denuncia per procurato allarme.

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