La nostra redazione riceve lettere e testimonianze relative a storie che riguardano il mondo del lavoro e della scuola. Invitiamo i nostri lettori a scriverci le loro storie cliccando qui.
Pubblichiamo di seguito la lettera che ci ha scritto un ragazzo di Aprilia a proposito della sua esperienza nel mondo del lavoro, nello specifico in quello della scuola.
La lettera a Fanpage.it
"Vi scrivo in merito all’inchiesta su la "Cattiva Scuola". Sono un aspirante docente che quest’anno ha partecipato al "Concorso per titoli ed esami personale docente della scuola secondaria di I e II grado su posto comune e di sostegno ai sensi dell'art. 3 comma 7 del D.M 205/2023" (Concorso PNRR), per la classe di concorso A001 – Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado, che si è concluso lo scorso Novembre.
A tal proposito volevo farvi presente che il mercato dei titoli non solo influisce sulle graduatorie GPS per l’assegnazione delle supplenze ma anche e soprattutto per l’assegnazione di punteggio extra in fase di concorso e che tale punteggio risulta essere determinante per assicurarsi poi la vincita tanto è che senza l’acquisizione in denaro di questi titoli che garantiscono questo punteggio extra, risulta quasi del tutto impossibile riuscire a ottenere il posto di lavoro, a meno che non si hanno alle spalle decenni e decenni di anni di supplenza.
Viene da sé che in un ambito lavorativo così importante per il nostro Paese, dove dovrebbero accedere solo eccellenze con il proprio merito, c’è tutto tranne che merito e di conseguenza eccellenze! Nello specifico vi espongo il mio caso. Per effettuare questo concorso ho investito soldi sia per la preparazione che per l’acquisto di testi e materiali per le prove, oltre al tempo impiegato, avendo dovuto dedicare un anno intero allo studio e alla partecipazione alle varie prove, nel mio caso tre. Soddisfatto di aver superato le prove, con punteggio 85/100, 84/100, 95/100, speravo di rientrare tra i vincitori ed invece mi sono visto superare in graduatoria sia da concorrenti che nelle tre prove avevano accumulato un punteggio molto inferiore al mio che quelli che, in pochi anni dalla laurea, si sono presentati con un punteggio extra talmente elevato (anche di 50 punti) che presumo siano stati acquisiti grazie a queste certificazione comprate in università private ed enti che offrono prono questo genere di servizi.
Spero che questa mia testimonianza possa esservi utile per maggiori chiarimenti e indagine a proposito, al fine di avere una “buona scuola” basata veramente sul merito e sulla valorizzazione delle eccellenze".