H&M annuncia 1.500 licenziamenti: test d’intelligenza ai dipendenti per decidere chi resta
L'annuncio di 1.500 licenziamenti dell'area Business Tech era arrivato a dicembre, ma in questi giorni H&M, il gigante della moda svedese Hennes & Mauritz, ha informato i suoi dipendenti che verranno sottoposti a diversi test necessari a mappare le loro competenze: tra questi c'è però anche un test di intelligenza, che verrà poi analizzato e tenuto in considerazione nella scelta di chi dovrà restare e chi invece verrà licenziato.
A riportare la notizia è il quotidiano svedese Svenska Dagbladet, secondo cui le prove alle quali verranno sottoposti i lavoratori della sede di Stoccolma, in Svezia, consentirebbe alla dirigenza di valutare il livello d'intelligenza e le attitudini dei dipendenti. La vicenda è stata denunciata dal sindacato Unionen: il suo rappresentante, Robin Olofsson, ha raccontato al quotidiano svedese di aver ricevuto telefonate dai dipendenti H&M in lacrime che sono stati sottoposti fino 30 test diversi, arrivando a un livello di stress piuttosto alto.
I 1.500 licenziamenti, su 3.500 dipendenti di e-commerce e logistica, saranno comunicati prima dell'estate, così come comunicato da Cecilia Alpstig, referente stampa di H&M Group, che ha fatto sapere che l'azienda è nel mezzo di una riprogrammazione dei propri costi iniziata a fine 2022. Uno dei punti focali sarà quello delle competenze, che mancherebbero in alcuni settori dell'azienda e che hanno spinto alla scelta dei test, tra i quali quello d'intelligenza, per scegliere chi tenere.
Alla base ci sarebbe una scelta ben precisa da parte di H&M che da un lato sta "riducendo" l'orario di lavoro del personale assunto a tempo pieno nei propri punti vendita, dall'altro sta assumendo nuove persone con orario di lavoro garantito di zero ore, ovvero chi viene "assunto" lavora solo quando il negozio ne ha bisogno.