Halloween, gatti neri a rischio: l’allarme degli animalisti
Halloween è alle porte e, a parte i dolcetti e gli scherzetti, in pericolo c'è la vita dei gatti neri. Ogni anno l'AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, organizza delle ronde per verificare, in specifiche zone, se i gatti dal manto scuro vengono usati per riti e cerimonie. Il 2012 è il settimo anno consecutivo, nel quale saranno operativi gruppi automuniti, composti da 3 o 4 persone che avranno il compito di controllare le zone dove, negli ultimi anni, sono stati segnalati casi di messe nere e di sacrifici di gatti neri. Le zone perlustrate saranno Torino, Cuneo, Asti, Milano, Varese, Genova, sulle rive del Garda. Per quanto riguarda la zona del centro Italia, le ronde agiranno, in particolare, su Bologna e Parma, Versilia, Mugello, Terni, Roma, Lago di Bracciano e, infine, Potenza.
Si contano oltre 200 volontari impegnati nella salvaguardia degli animali e, in particolare, dei gatti neri: l'obiettivo che si pone l'AIDAA, insieme ai volontari che prendono parte al progetto, è quello di prevenire ipotetiche messe nere o riti pseudo satanisti nel giorno del 31 ottobre. Ogni anno vengono uccisi oltre 10 mila gatti neri a causa della superstizione e in riti esoterici, come sottolinea la stessa associazione. Proprio qualche giorno fa, i cattolici si sono schierati contro la festa di Halloween che, secondo il loro punto di vista, andrebbe a prendere il posto delle tradizionali ricorrenze cattoliche.