video suggerito
video suggerito

Hacker 15enne si divertiva a deviare le rotte delle navi nel Mediterraneo: era col pc dalla sua cameretta

Dopo diverse segnalazioni, gli agenti della polizia postale sono arrivati al suo computer scoprendo che non vi era nessun gruppo terroristico né uno scopo preciso ma solo una sorta di gioco a bucare i sistemi informatici dalla sua abitazione nella zona di Cesena.
A cura di Antonio Palma
754 CONDIVISIONI
Immagine

Un ragazzino di 15 anni è stato denunciato dalla polizia postale per una serie di reati informatici dopo che gli agenti hanno scoperto che era lui l’hacker che dalla sua cameretta deviava alcune delle rotte impostate delle navi nel Mediterraneo. Dopo diverse segnalazioni, infatti, gli agenti sono arrivati al suo computer scoprendo che non vi era nessun gruppo terroristico né uno scopo preciso ma solo una sorta di gioco a bucare i sistemi informatici dalla sua abitazione nella zona di Cesena.

Analizzando i suoi movimenti informatici, infine, come ha ricostruito il Corriere di Romagna, la polizia ha scoperto che l’adolescente si era introdotto anche nei sistemi informatici del Ministero dell’Istruzione per ritoccare i voti innalzando i 5 a 6. Proprio dalla volontà di ritoccare i voti sui registri scolastici sarebbe partito il ragazzino, evidentemente a suo agio con l’informatica, per passare poi a un reato ancora più grave.

Dopo alcuni episodi, gli esperti informatici si sono accorti dell’intromissione illegale nei sistemi informatici che stabilivano le rotte per alcune grandi navi merci e segnalato il tutto alle autorità competenti. La segnalazione indicava accessi illegali ai sistemi legati alla navigazione e il cambiamento di alcune rotte assegnate a navi mercantili in transito nel Mediterraneo, in particolar modo a delle petroliere.

Da qui era partita un’inchiesta da parte della Procura a Forlì che poi era passata alla Procura distrettuale di Bologna competente per i reati informatici. L’inchiesta, durata alcuni mesi, infine ha individuato il 15enne che frequenta un istituto tecnico cesenate.  Il ragazzino avrebbe fatto tutto seduto nella sua camera, senza particolari attrezzature, modificando anche i voi di scuola all’insaputa dei genitori. La polizia ha sequestrato il computer personale e altri dispositivi elettronici del ragazzo e vista l’età il fascicolo è passato ora alla procura dei minori di Bologna.

754 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views